CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] In una convenzione del 4 genn. 1547 (Tonini, 1888, p. 237) fra il sindaco dei monaci di S. Maria Annunziata degli olivetani di Scolca e maestro Francesco per un quadro non identificato, Francesco si impegnò a dipingere la chiesa e il coro insieme con ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] Carbone, vescovo di Sabina, l'abbazia di S. Vittore al canone di cento ducati annui. Il 24 febbr. 1407 gli olivetani di S. Caterina di Fabriano, grati al C. che precedentemente era intervenuto presso Innocenzo VII, entrarono in possesso di S ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] ad Antonello Gagini. Un suo ritratto si conservava nella sacrestia della chiesa palermitana di S. Giorgio, officiata dai monaci olivetani, di cui egli fu visitatore apostolico (1844-56), non senza difficoltà: con un decreto del 15 luglio 1845, la ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] comrnittente e il suo stemma, da porsi nel portico (Campori, 1871, p. 299). Intorno al 1602 è a Portovenere, dove i monaci olivetani di S. Maria delle Grazie avevano concesso in enfiteusi a lui e a suo fratello Andrea la cava di marmo dei rinomati ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] carriera, figura con 190 fiorini. Tuttavia, la sua dottrina fu conosciuta e si affermò ben presto, quando i monaci olivetani lo chiamarono come consulente nella spinosa questione per l'eredità di Francesco di Puccio ad essi contestata dalla vedova ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] 1548). Ma circa nello stesso periodo egli dovette costruire o perlomeno aver già ultimato nella stessa città anche quello della chiesa olivetana del S. Sepolcro, se esso veniva assunto a modello il 14 febbr. 1545 per quello della parrocchiale di S ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] per i paesi germanici. Fra i doveri spirituali che gli vennero assegnati si annovera il protettorato dell'Ordine benedettino degli olivetani, legati a S. Maria Nuova, chiesa cui non prestò peraltro in generale grandi cure: nel 1467 prese parte alla ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] la mano del G. è stata ravvisata anche negli ovali con Storie dell'Apocalisse e nelle Vedute di conventi olivetani, affrescati sulle pareti. L'attribuzione al G. di un disegno relativo alla decorazione parietale conservato agli Uffizi, suggerirebbe ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] concordemente al G. la realizzazione del Beato Bernardo Tolomei genuflesso davanti alla Vergine, eseguito per gli olivetani di S. Bernardo. Del dipinto, smarrito in seguito alla dispersione degli arredi della chiesa causata dalle soppressioni ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] proprio, gli diede in commenda l'abbazia di S. Croce di Sassovivo (Foligno), nella quale il B. introdusse gli olivetani, allontanandone i monaci benedettini che si opponevano ai suoi progetti di riforma. Eletto il 9 genn. 1478 camerlengo del Sacro ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...