LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] una certa libertà esecutiva e la predilezione per la resa dei particolari realistici.
Nel 1824, per interessamento dei padri olivetani, per i quali l'anno precedente aveva realizzato ad affresco dei putti nella navata e sotto gli archi delle cappelle ...
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BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] successivamente gli furono affidati numerosi altri lavori nell'interno del palazzo reale, nel duomo di Lisbona, nella chiesa degli olivetani, ecc.; si ha notizia (Raczynski) di un "celebre pittore" Barcarelli (certamente il B.) autore di una pala con ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] , Alfonso Rota, Antonio e Bernardo Cardines successivamente, per sopravvenute difficoltà economiche, è lettore presso i padri olivetani e precettore in casa di Angelo Di Costanzo e Flaminio Caracciolo.
Particolarmente importante si rivela l'incontro ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] delle cappuccine. Nel 1532 dipinge un tabernacolo per la chiesa della Madonna del Bagno a Fontignano (Perugia).
Nel 1534 i monaci olivetani di Montemorcino, per i quali si era impegnato a lavorare già nel 1525, gli concedono diritti sulla chiesa di S ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] , molto l'amava, decise che tutta la piccola comunità entrasse nell'ordine di S. Benedetto e prendesse l'abito bianco degli olivetani di S. Miniato a Monte: erano in sette compagne, quando il 25 dic. del 1413 fecero la loro professione. Esse avevano ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] anno 1378 troviamo B. a Pisa, donde scrisse alla santa dandole notizie del carattere del pontefice. Nel 1380, insieme agli olivetani lacopo da Padova, priore di S. Maria di Monte Murcino, e Giovanni da Firenze, priore di S. Lorenzo, fu incaricato ...
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DELLA GHERARDESCA, Alberto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Tedice (VII) conte di Segalari, discendeva da Ugo (I), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, intorno alla metà [...] e giugno 5, 1252 giugno 1 e ag. 20; Dipl. Deposito Della Gherardesca, 1269 sett. 6; Dipl. Olivetani di Volterra, 1252 dic. 9;Archivio di Stato di Pisa, Dipl. Olivetani, 1215 ag. 22; F. Dal Borgo, Raccolta di scelti diplomi pisani, Pisa 1765,n. 23 pp ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] . L'Abate G. M. F., in Ildiario cattolico (Rimini), XIV (1938), nn. 2-3 (17 febbraio e 19 marzo); V. Cattana, Gli olivetani nelle Marche, in Aspetti e problemi del monachesimo nelle Marche, Fabriano 1982, pp. 186, 189, 191 s. 219 s.
Per la produzione ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] lui, nel 1747, si estinse il casato dei Lazzarelli. Degli altri tre figli del L., il maschio entrò nei monaci olivetani e le due femmine si monacarono.
Dopo il matrimonio, il L. fu nominato dal cardinale legato di Urbino Vincenzo Costaguti podestà ...
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CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] (Gallo), ma del progetto della chiesa: il che denuncia, quando teniam conto che fu voluta dell'Ordine dei colti monaci olivetani e che - in quanto luogo di devozione della reliquia della santa madre di Costantino - era destinata a costituirsi come ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...