CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] denunciò gli arbitri) e con altri codici, soprattutto quello, pure trecentesco, già conservato in Bologna nella biblioteca degli olivetani di S. Michele in Bosco (ma ora non presente in quel fondo nella Biblioteca universitaria di Bologna), il C ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] , elaborate per la monumentale opera di Giovaripietro, Zanotti (Ilclaustro di S. Michele in Bosco di Bologna de' monaci olivetani..., Bologna 1776, tipogr. P. Dalla Volpe).
La colossale impresa editoriale venne concepita con l'intento di stampare una ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] nel 1567.
Negli ultimi anni della sua vita il B., secondo ogni apparenza,. si andò sempre più accostando all'ambiente dei monaci olivetani di Napoli, nella cui, chiesa il figlio Fabio raccolse in una cappella di famiglia le spoglie sue e quelle della ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] dalla Spagna, perché perseguitati, concedendo loro di poter fondare il monastero di S. Gerolamo, presso Quinto, passato poi agli olivetani.
Il F. non rimase estraneo ai turbinosi avvenimenti che travagliarono la vita di Genova in quel periodo e che ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] a partire dal nono decennio.
Il ciclo comprende gli affreschi nella navata maggiore con gli Apostoli e i busti dei Santi olivetani, sulla volta del presbiterio con Figura simbolica assisa fra le nubi, le Virtù cardinali e i Dottoridella Chiesa entro ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] In una convenzione del 4 genn. 1547 (Tonini, 1888, p. 237) fra il sindaco dei monaci di S. Maria Annunziata degli olivetani di Scolca e maestro Francesco per un quadro non identificato, Francesco si impegnò a dipingere la chiesa e il coro insieme con ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] Carbone, vescovo di Sabina, l'abbazia di S. Vittore al canone di cento ducati annui. Il 24 febbr. 1407 gli olivetani di S. Caterina di Fabriano, grati al C. che precedentemente era intervenuto presso Innocenzo VII, entrarono in possesso di S ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] ad Antonello Gagini. Un suo ritratto si conservava nella sacrestia della chiesa palermitana di S. Giorgio, officiata dai monaci olivetani, di cui egli fu visitatore apostolico (1844-56), non senza difficoltà: con un decreto del 15 luglio 1845, la ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] comrnittente e il suo stemma, da porsi nel portico (Campori, 1871, p. 299). Intorno al 1602 è a Portovenere, dove i monaci olivetani di S. Maria delle Grazie avevano concesso in enfiteusi a lui e a suo fratello Andrea la cava di marmo dei rinomati ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] carriera, figura con 190 fiorini. Tuttavia, la sua dottrina fu conosciuta e si affermò ben presto, quando i monaci olivetani lo chiamarono come consulente nella spinosa questione per l'eredità di Francesco di Puccio ad essi contestata dalla vedova ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...