PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , assai apprezzato da Vasari (1568, 1971, pp. 68 s.), non si conosce la data di esecuzione. Ancora per gli olivetani fiorentini dipinse una Crocifissione nel refettorio di S. Miniato, assistito da tale Antonio di Papi. In uno dei vari pagamenti per ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] card. F. B., in Mélanges E. Tisserant, IV, Città del Vaticano 1964, pp. 125-61; V. M. Cattana, Corrispondenza dei monaci olivetani con il card. F. B., in Memoriestor. della diocesi di Milano, XIV (1967), pp. 191-230; C. Marcora, La biografia del card ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . Rufo con quello di S. Lazzaro (a Luigi XV, 28 ag. 1771) o a che infine le prime soppressioni teresiane di olivetani e geronimiti in Lombardia, secondo accordi del potere politico con i vescovi locali, andassero a vantaggio dei non abbienti (a Maria ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...