FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] e spesso npercorre gli stessi luoghi in cui lavorarono Ludovico, Agostino ed Annibale.
Nel 1588 il F. eseguì per i monaci olivetani di S. Michele in Bosco un gruppo in stucco raffigurante S. Michele che, distrutto agli inizi dell'Ottocento, fu pagato ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] una certa libertà esecutiva e la predilezione per la resa dei particolari realistici.
Nel 1824, per interessamento dei padri olivetani, per i quali l'anno precedente aveva realizzato ad affresco dei putti nella navata e sotto gli archi delle cappelle ...
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BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] successivamente gli furono affidati numerosi altri lavori nell'interno del palazzo reale, nel duomo di Lisbona, nella chiesa degli olivetani, ecc.; si ha notizia (Raczynski) di un "celebre pittore" Barcarelli (certamente il B.) autore di una pala con ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] delle cappuccine. Nel 1532 dipinge un tabernacolo per la chiesa della Madonna del Bagno a Fontignano (Perugia).
Nel 1534 i monaci olivetani di Montemorcino, per i quali si era impegnato a lavorare già nel 1525, gli concedono diritti sulla chiesa di S ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] (1542) la ristrutturazione e gli affreschi della sua casa ad Arezzo; lavorò quindi a Napoli (1544-45) nel monastero degli Olivetani. A Roma fu introdotto con successo nella cerchia del cardinale A. Farnese, per il quale decorò (1546) la sala della ...
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CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] (Gallo), ma del progetto della chiesa: il che denuncia, quando teniam conto che fu voluta dell'Ordine dei colti monaci olivetani e che - in quanto luogo di devozione della reliquia della santa madre di Costantino - era destinata a costituirsi come ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] incontriamo a Bologna, in S. Michele in Bosco (centro di ricorrente attività per l'artista come altre chiese e conventi olivetani), una copia della Vergine in gloriae il beato Bernardo Tolomei del Guercino, eseguita (1778)per l'abate Castelbarco, che ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] chiesa del Gesù (1746), mentre con i suoi disegni a Perugia si conducevano i lavori per la chiesa e il convento degli Olivetani (1740), a Macerata quelli per la chiesa della Misericordia, a Loreto si completava il campanile della Basilica, a Siena si ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] : il Sodoma eseguì 26 Storie di s. Benedetto, cui furono aggiunti una scena allegorica del Santo che dà la Regola ai monaci olivetani e due riquadri col Cristo portacroce e Cristo alla colonna nel passaggio tra il chiostro e l'andito detto "il De ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] nuvole che G.F. Waagen annotava come firmata e datata 1527. Dopo il 1530, quando si registrano gli ultimi versamenti degli olivetani di Bologna (Zucchini, p. 35), l'unico documento relativo al M. è il testamento, sottoscritto nella stessa città il 16 ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...