GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] su una porta della chiesa, fu distrutta nel 1615 per far posto a un organo; ciò provocò una lite tra i monaci olivetani e la famiglia Saccoccia. Il nuovo monumento venne commissionato a spese dei monaci l'anno successivo. Si tratta di un'opera di ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] l'attività del G. nella formazione religiosa e nell'amministrazione economica: nella prima fu un attivo protettore degli olivetani, dei trinitari e dei betlemiti, nonché sovrintendente dei seminari papali per le missioni di Douai, Lovanio, Colonia ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] denunciò gli arbitri) e con altri codici, soprattutto quello, pure trecentesco, già conservato in Bologna nella biblioteca degli olivetani di S. Michele in Bosco (ma ora non presente in quel fondo nella Biblioteca universitaria di Bologna), il C ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] , elaborate per la monumentale opera di Giovaripietro, Zanotti (Ilclaustro di S. Michele in Bosco di Bologna de' monaci olivetani..., Bologna 1776, tipogr. P. Dalla Volpe).
La colossale impresa editoriale venne concepita con l'intento di stampare una ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] nel 1567.
Negli ultimi anni della sua vita il B., secondo ogni apparenza,. si andò sempre più accostando all'ambiente dei monaci olivetani di Napoli, nella cui, chiesa il figlio Fabio raccolse in una cappella di famiglia le spoglie sue e quelle della ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] della città scaligera sarà molto forte negli anni '70 e '80) (213). Così, i Gritti e i Cappello contrastano agli Olivetani veronesi di S. Maria in Organo il possesso di alcune migliaia di campi di bosco; nel 1480, Alessandro Venier (l'avo ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] dalla Spagna, perché perseguitati, concedendo loro di poter fondare il monastero di S. Gerolamo, presso Quinto, passato poi agli olivetani.
Il F. non rimase estraneo ai turbinosi avvenimenti che travagliarono la vita di Genova in quel periodo e che ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] a partire dal nono decennio.
Il ciclo comprende gli affreschi nella navata maggiore con gli Apostoli e i busti dei Santi olivetani, sulla volta del presbiterio con Figura simbolica assisa fra le nubi, le Virtù cardinali e i Dottoridella Chiesa entro ...
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NOVELLI, Paolo.
Cecilia Alessi
– Non si conoscono i dati biografici di questo pittore del XVII secolo, nato ad Alfedena (L’Aquila), come si evince dall’epigrafe dedicatoria da lui stesso posta sulla [...] olivetano di S. Michele in Bosco. A differenza del ciclo di Monte Oliveto, ricordato di sfuggita persino dai monaci olivetani estensori di guide (Grimaldi, 1788; Capra, 1939; Scarpini, 1952; Carli, 1961) e fatto oggetto di un contributo critico ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] In una convenzione del 4 genn. 1547 (Tonini, 1888, p. 237) fra il sindaco dei monaci di S. Maria Annunziata degli olivetani di Scolca e maestro Francesco per un quadro non identificato, Francesco si impegnò a dipingere la chiesa e il coro insieme con ...
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olivetano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla congregazione benedettina fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto Maggiore, in prov. di Siena (donde il nome), i cui membri si dedicavano, nel passato, alle...