Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] sono quelli di Efesto (che aveva il santuario presso Mòsychlos, ove era caduto quando Zeus lo aveva scagliato giù dall'Olimpo e ove ardeva un fuoco ctonio che un dèmone teneva sempre acceso e che Prometeo avrebbe rapito per darlo agli uomini ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e il toro), che indicano un viaggio verso le isole dei beati (Afrodite e il suo corteo marino) e l'ascesa all'Olimpo a seguito di imprese meritorie (Dioniso con Arianna, Eracle), ma sono rappresentati anche i protagonisti dei miti, dei racconti e dei ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] sacrificio, nonché su un vaso attico a figure rosse del IV sec. a. C., rappresentante Eracle condotto su una quadriga dal rogo all'Olimpo. 2) La scena di F. morso dal serpente presso l'ara della dea Crise, è rappresentata su due vasi a figure rosse ...
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AMORE e PSYCHE
M. Napoli
Il gruppo di Ps. e A., che nel suo significato di unione dell'anima umana con l'amore divino può risalire al Fedro di Platone, è tema largamente diffuso nell'arte antica a partire [...] d. C., nella immagine serena della felicità d'oltretomba. Il mito di Ps., dopo dure prove e una severa penitenza trasportata in Olimpo per intercessione di Eros e là congiunta in eterno al divino amante, sia per i pagani sia per i cristiani significò ...
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MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] non manca tuttavia qualche tentativo erudito, suggerito probabilmente dal nome, di vedere nei M. Th. i più "grandi" dèi dell'Olimpo, come Zeus. Tra gli eroi, quelli più spesso assimllati ai M. Th. sono i Dioscuri, ugualmente "salvatori" (sotères), ma ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] , come a Carsoli, è stato rinvenuto vasellame con dediche a V. (Vestai pocolom). Nonostante la sua posizione nell'olimpo romano ed il particolare carattere di culto domestico collegato con quello dei Penati, le testimonianze della venerazione privata ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] ., scolaro di Ippodromo; è chiamato per solito nelle Vite dei Sofisti il Lemnio. Davanti al suo maestro Ippodromo, nelle feste olimpiche del 213, avrebbe tenuto un discorso sulla libertà che avrebbe ottenuto a 24 anni sotto Caracalla, e dopo la morte ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] . nella monetazione e nei rilievi storici: in quel poema umano che è il fregio della Colonna Traiana l'unica divinità dell'Olimpo rappresentata è appunto G.; il quale, come anche nei rilievi dell'Arco di Traiano a Benevento, è sempre sotto l'immagine ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] suo ideale è quindi la chàris, cioè la bellezza unita alla grazia. Egli non si muove nella sfera delle solenni divinità dell'Olimpo come Fidia e gli artisti del V sec., ma sceglie solo alcuni dèi o esseri semidivini e li riveste di una bellezza tutta ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] II di Macedonia aveva compiuto il passo decisivo facendo innalzare statue crisoelefantine sue e della sua famiglia nel Philippeion a Olimpia (Paus., v, 20, 9 s.). Come re dell'Egitto e della Persia è rappresentato nell'antico stile regale di questi ...
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olimpo
s. m. – Propriam., nome (gr. ῎Ολυμπος, lat. Olympus) di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, e in partic. della montagna più alta della Grecia, quella che sorge tra la Tessaglia e la Macedonia, sulla cui cima,...
olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...