MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] 1951 non misero in discussione la sua partecipazione alla nuova olimpiade di Helsinki nel luglio del 1952, per Dario le cose potevano sembrare diverse, specie per le antiche vicende trascorse. Perciò, al fine di scongiurare qualsiasi possibilità ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] e che viene narrata adottando la scansione cronologica per Olimpiadi, come in Plinio, invece che il calendario la formazione del linguaggio tardo-gotico a Firenze negli anni intorno al 1400, in Antichità viva, VII (1968), 6, pp. 21-31; K. Bloom, L. ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] . restò alla guida del CONI fino al 1928, anno delle Olimpiadi di Amsterdam (26 luglio-13 agosto), alle quali si recò del Sovrano Militare Ordine di Malta, nonché conosciuto collezionista di armi antiche africane.
Il F. morì a Roma l'8 genn. 1977 ...
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olimpiade
olimpìade s. f. [dal lat. Olympias -iădis, gr. ᾿Ολυμπιάς -άδος]. – 1. In età antica: a. Complesso di gare (ginniche, atletiche, ippiche) che si celebravano ogni quattro anni nella città greca di Olimpia, nell’Elide, in occasione...
olimpionico
olimpiònico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ᾿Ολυμπιόνικος agg., ᾿Ολυμπιονίκης s. m. (lat. Olympionīces), comp. di ᾿Ολύμπια «gare di Olimpia, giochi olimpici» e tema di νικάω «vincere»] (pl. m. -ci). – Nell’antica Grecia, vincitore...