GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] tra i più interessanti del G., conserva intatte le più antiche tradizioni, che coesistono accanto a forme di vita particolarmente moderne aspetto di metropoli. L'opinione pubblica vide nelle Olimpiadi il coronamento del periodo della ricostruzione e l ...
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Pechino
Claudio Cerreti
Dalla città proibita alle Olimpiadi
Marco Polo non potrebbe più riconoscere la città che descrisse ammirato: Pechino è molto cambiata, improvvisamente, nel giro di cinquant’anni, [...] il cambiamento rispetto al passato imperiale e alla vecchia cultura. Così, negli anni Cinquanta del Novecento, le antiche mura della città vennero quasi completamente abbattute, anche per consentire l’apertura di grandi strade di circonvallazione e ...
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Amsterdam
Margherita Zizi
La città dei canali e delle biciclette
Capitale dei Paesi Bassi, Amsterdam sorge sulle rive del fiume Amstel ed è formata da decine di isole e di canali. Per questo è stata [...] mancano le industrie fiorenti, tra cui quelle, di antica tradizione, delle costruzioni navali e della lavorazione del cacao un significativo sviluppo economico, nel 1928 ospita le Olimpiadi. La Seconda guerra mondiale, però, travolge anche Amsterdam ...
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olimpiade
olimpìade s. f. [dal lat. Olympias -iădis, gr. ᾿Ολυμπιάς -άδος]. – 1. In età antica: a. Complesso di gare (ginniche, atletiche, ippiche) che si celebravano ogni quattro anni nella città greca di Olimpia, nell’Elide, in occasione...
olimpionico
olimpiònico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ᾿Ολυμπιόνικος agg., ᾿Ολυμπιονίκης s. m. (lat. Olympionīces), comp. di ᾿Ολύμπια «gare di Olimpia, giochi olimpici» e tema di νικάω «vincere»] (pl. m. -ci). – Nell’antica Grecia, vincitore...