CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] del popolo e si era adoperato attivamente a mantenere la migliore intesa tra l'organo del popolo insorto e il vecchio apparato oligarchico. Queste sue benemerenze gli valsero, poco più di un anno dopo, il 3 genn. 1748, l'ascrizione nel Libro d'oro ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] , al pari dei fratelli Biagio e Francesco, con i quali condivise l'adesione e l'impegno nell'ambito del reggimento oligarchico guidato dagli Albizzi, subendo, dopo la sconfitta politica del 1434, l'allontanamento dalla vita pubblica.
Tra i primi atti ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] zecca e finanza), nel 1628 si cerca di limitarne il potere penale, nel 1677 se ne vuole invece rafforzare il "ruolo oligarchico" (76).
Inquietudini e velleità di riforma a Venezia nel 1761-62 e Un riformatore mancato: Angelo Querini, i titoli di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della Toscana e coi Visconti, Pisa 1911, p. 327; A. Rado, Dalla Repubblica fiorentina alla Signoria medicea. Maso degli Albizi e il Partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1926, pp. 99 n., 110 n.,148, 159 n.; D. M. Bueno De Mesquita ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] Consiglio dei settanta: risulta evidente quindi che nel frattempo, egli era divenuto uno dei maggiori esponenti della oligarchia medicea e che godeva del favore di Lorenzo il Magnifico. Nel 1469 fu uno dei Dodici Buonuomini, nel 1470 dei Sedici ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] e le tensioni più marcatamente popolari che minacciavano di allargare pericolosamente la base di un governo fino allora oligarchico.
Nel 1527 si dovette al partito aristocratico l'elezione a gonfaloniere della Repubblica di Niccolò Capponi, con cui ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] . Le condizioni furono durissime, e, fra l'altro, fu imposta la demolizione delle lunghe mura. Per opera di Trasibulo cadde l'oligarchia, e A. riuscì a recuperare, grazie alla vittoria di Conone sulla flotta spartana a Cnido, la sua piena libertà. In ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] assalto contro Atene non venne, e tanto meno pensò a cingerla d'assedio.
In seguito al disastro di Sicilia trionfò il partito oligarchico. Così il consiglio dei Quattrocento, di cui faceva parte Teramene, s'insediò nel maggio del 411 con l'obbligo di ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] Colonia, la hanse des marchands d'eau a Parigi, ecc.
Gli organi direttivi dei comuni conservarono a lungo il loro carattere oligarchico. In alcune città francesi (e nel primo periodo anche in quelle delle Fiandre) le cariche del corps de ville erano ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] le più potenti per ricchezza e nobiltà" (A. Ventura, p. 61). Il governo cittadino veniva, dunque, affidato ad una ristretta oligarchia della quale risulta far parte stabilmente il C., che fu membro del Maggior Consiglio dal 1430 sino alla morte. In ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.