Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di battere Roma nella guerra terrestre, ma che l’organismo politico della federazione romano-italica era più forte dell’oligarchia cartaginese e in grado di affrontare una guerra di logoramento, a differenza di Cartagine che mancava di una tradizione ...
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Argentina, storia della
Francesco Tuccari
Dittatura, populismo e democrazia
Abitati originariamente dalle popolazioni indigene delle Americhe, i territori che formano l'odierna Argentina furono raggiunti [...] radicale dei nuovi ceti medi. Le riforme di Irigoyen, però, suscitarono allarme sia tra gli esponenti della vecchia oligarchia sia tra i ceti moderati. Fu così che nel 1930, nel quadro delle pesanti difficoltà alimentate dalla crisi economica ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] .
Da quando, alla morte di Guglielmo III, gli Stati delle Province decisero di non nominare più un nuovo statolder, l’oligarchia dominante cercò di isolarsi in una politica di neutralità nel timore che la partecipazione alla guerra potesse offrire al ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ) gettò l’Ungheria nel caos e con i successori Stefano V (1270-72) e Ladislao IV il Cumano (1272-90) l’oligarchia nobiliare si riaffermò. L’ultimo degli Árpád, Andrea III (1290-1301), si vide contesa la successione dagli Asburgo e dagli Angiò, con ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] , attirando emigrati italiani e francesi. Tra il 16° e il 17° sec., il governo passò nelle mani di un’oligarchia di commercianti e finanzieri, mentre il contado veniva oppresso dai privilegi della città. Perciò, dopo la Rivoluzione francese, la ...
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Panama
Panamá
Stato dell’America Centrale il cui territorio comprende la sezione più meridionale e più stretta della regione degli istmi, fra l’Oceano Atlantico a N e l’Oceano Pacifico a S. Confina [...] la politica panamense. Nel corso degli anni Quaranta del Novecento la lotta per il potere all’interno dell’oligarchia conservatrice che governava il Paese provocò una forte instabilità: nel 1941 un colpo di Stato depose il presidente filofascista ...
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Colombia
Stato dell’America Meridionale. In età precolombiana la C., a esclusione dei bassopiani orientale e atlantico, era abitata da gruppi della famiglia linguistica , in possesso di culture di livello [...] circa un decennio. Nel conflitto fra liberali e conservatori si innestavano fattori diversi, come la protesta contro l’oligarchia dominante e un’insurrezione contadina nelle campagne, cui i latifondisti risposero con l’impiego di milizie private ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] trattato di Saint-Julien (1603), riconobbe l’indipendenza ginevrina. Nei due secoli successivi G. fu dominio di una ristretta oligarchia, contro la quale si sollevarono vanamente le classi popolari (1707, 1734, 1737 e 1768), finché nel dicembre 1792 ...
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Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] che provocò gravi tensioni sociali e un forte malcontento ‒ soprattutto tra la classe operaia e i ceti medi ‒ nei confronti dell'oligarchia dominante. Fu così che nel 1930 l'esercito portò al potere Getulio Vargas, al governo del paese sino al 1945 e ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] riformatore in nome dell’imperatore Mutsuhito (noto con il nome della sua era di regno, Meiji, 1868-1912).
L’oligarchia Meiji perseguì l’obiettivo di salvaguardare l’indipendenza del G. con la trasformazione dell’economia e l’istituzione di un ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.