Eleonora Cavallini è professoressa ordinaria di Lingua e Letteratura Greca presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, dove insegna anche Storia della Tradizione [...] classici hanno inizio intorno al 2005: tra i lavori recenti più significativi, l’edizione critica La Nekya omerica (Odissea XI) nella traduzione di Cesare Pavese, nonché la curatela del volume Scrittori che traducono scrittori: traduzioni d’autore ...
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L’opera poetica di Giovanna Bemporad si concentra in un unico libro, Esercizi, pubblicato per la prima volta nel 1948 per la piccola casa editrice Urbani e Pettenello e poi ripubblicato da altri quali [...] è sempre stata attanagliata dal senso di incompiutezza. Incompiuti sono alcuni suoi grandi lavori di traduzione come l’Eneide o l’Odissea, ed ossessiva era la ricerca di una forma perfetta degli Esercizi, che avrebbe rivisto all’infinito. In un certo ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] un’apocalisse imminente – così quella specie di incrocio fra il monolite e la voce di Hal 9000 in 2001 Odissea nello spazio che salta fuori nell’apparentemente delirante ma complessissimo L’Empire di Bruno Dumont, coproduzione italiana premiata con ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] nel mare deserto, andavano alla deriva. Tuoni, fulmini e una lunga notte colse gli empi […]»; si ricordi il V dell’Odissea). Onde a tre creste da ogni parteLa misurata descrizione di Caritone contrasta con quelle più colorite e ricche di effetti che ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] in sogno ha visto un’aquila uccidere venti voraci oche della sua aia. L’evento, narrato dalla regina al non ancora riconosciuto Odisseo, è, nella poesia greca, il primo racconto articolato di un sogno, reso in prima persona da chi lo ha vissuto: esso ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] il poeta Kostìs Palamàs (1859-1943), in un testo del 1904, Rapsodia, una riscrittura poetica del V libro dell’Odissea, usa definire il colore del mare come «zaffiro cosparso di smeraldi», (ζαφείρι σμαραγδοσπαρμένο).Parlare del mare nella lingua dei ...
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Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] studi si interessano anche alle lingue classiche. Sono infatti presenti due saggi dedicati a Eustachio Fiocchi, traduttore dell’Odissea e di Quinto Smirneo, e altrettanti agli idilli latini del cardinale e arcivescovo di Milano Giuseppe Pozzobonelli ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] rotte dell'Egeo; racconti di avventure mediterranee sono i nostoi, ritorni degli eroi che combatterono a Troia, di cui l'Odissea è solo il più celebre. Erodoto racconta che l'ateniese Solone, uno dei Sette Sapienti, partì per dieci anni di viaggi ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] («il coppiere cominci a riempire le coppe», «lo roteò, lo scagliò […] lo gettò […] mancò»); costruzioni a chiasmo («Tu sèi Odìsseo, sèi tu»); figure etimologiche («questo dono che […] ti esorta a donarmi», «lieto a Itaca, in lieta amicizia / […] si ...
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L’uso della musica in modo terapeutico, iatromusica, si basa sulla convinzione che questa arte eserciti sulla natura umana una straordinaria influenza. Nelle prime civiltà la guarigione passava attraverso [...] phorminx (Iliade IX, 182-188) e Ulisse ricorre a un canto magico per arrestare il sangue che fuoriesce dalla ferita (Odissea XIX, 455- 457). Anche la Bibbia riporta diversi riferimenti sugli effetti terapeutici della musica: un caso è quello di Saul ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più antiche, che sono forse anteriori ad alcune...
ODISSEA (Οἶσκος)
Red.
Personificazione del poema omerico.
La figura di O., insieme a quella dell'Iliade (v.) appare a lato del trono di Omero sul rilievo ellenistico di Archelaos (v.). Con remo in mano e pilos sul capo è rappresentata su un...