BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] distrutto da un incendio nel 1873.
Negli anni 1827-28 il B. costruì a fianco del teatro la casa del governatore di Odessa, il cui progetto venne elaborato nella stesura finale ad A. I. Mel'nikov (l'edificio è stato distrutto durante la seconda guerra ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] la veduta panoramica, fin d'allora preferendo la pittura a tempera. Si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche".
Nel 1839 il B. fu in Italia, a ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] 'architetto M. Falcini, ove lavorò fino al 1876. In quegli anni fece uno studio per il grande teatro lirico di Odessa e prese parte nel 1873 al concorso internazionale per il monumento a Michele Obrenovič a Belgrado, vincendo il secondo premio.
Fra ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] vendette violette a piazza di Spagna e poi diventò modella. Conosciuto quindi, l'acquarellista di lingua inglese William Walcot (nato a Odessa nel 1871), a Roma dal 1903, ne fu amata e condotta in un lungo viaggio a Londra e a Parigi, dove completò ...
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BELLOLI, Andrea (Andrej Francevič nei documenti russi)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Nacque a Ronciglione il 3 dic. 1822 da Francesco (di famiglia originaria di Ferrara) e da Venusta Cantiani. Secondo [...] dopo il bagno, al museo dell'Accademia artistica, dove rimase fino al 1901, dopodiché passò al museo di Odessa.
Il quadro La bagnante (1870) fu acquistato dal granduca Nikolaj Kostantinovič Romanov (attuale ubicazione ignota).
Attualmente nel reparto ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] i suoi saltuari ritorni alla pittura, si ricordano (Thieme-Becker) le decorazioni per la sala grande della Borsa di Odessa.
Principali esposizioni: oltre alle già citate esposizioni della Promotrice di Firenze, partecipò al Salon di Parigi, 1885-1886 ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] , con il Il genio del Progresso, rappresentante l'allegoria dell'elettricità, vinse il concorso bandito dalla Camera di commercio di Odessa per la decorazione di un soffitto di 121 m2 (Salomone, p. 450). Tra i dipinti dell'ultimo periodo (1912-13 ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] archeologia, socio dell'Accademia di scienze e, belle lettere di Palermo, membro della Società di storia ed archeologia di Odessa, membro del Reale Istituto degli architetti britannici) concorrono a far ritenere che il B. raggiunse un certo successo ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] la moglie diede alla luce Francesco. Il L. li effigiò in un doppio ritratto dai toni intimisti (Innsbruck, Ferdinandeum; Odessa, Museo d'arte occidentale e orientale), lontani dal registro aulico che caratterizzerà d'ora in avanti la sua produzione ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] arte livornesi, tenendo inoltre numerose esposizioni personali. Negli anni Settanta compì diversi viaggi all'estero: a Mosca e Leningrado nel 1970, a Odessa nel 1971, a Londra e in Scozia, Zurigo e Reims nel 1972.
Il M. morì a Livorno il 30 ott. 1974 ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....