LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] la moglie diede alla luce Francesco. Il L. li effigiò in un doppio ritratto dai toni intimisti (Innsbruck, Ferdinandeum; Odessa, Museo d'arte occidentale e orientale), lontani dal registro aulico che caratterizzerà d'ora in avanti la sua produzione ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] con analisi filologica dal Furtwängler, solo più tardi fu accertato che l'oggetto era opera di un incisore di Odessa, Israel Chonrumonsky. Nella seconda metà del sec. XIX comparvero numerose lamine auree false di arte etrusca, decorate con la ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] arte livornesi, tenendo inoltre numerose esposizioni personali. Negli anni Settanta compì diversi viaggi all'estero: a Mosca e Leningrado nel 1970, a Odessa nel 1971, a Londra e in Scozia, Zurigo e Reims nel 1972.
Il M. morì a Livorno il 30 ott. 1974 ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] di Parigi, fondata nel 1851, sono trentotto e le loro dislocazioni sono, oltre alle grandi capitali europee, Bombay, Odessa, ecc. Nel 1887 è fondata, a Firenze, la Società Fotografica Italiana (primo congresso, Torino 1898). Nel 1856, a ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] Andata al Calvario di ubicazione ignota (Poz, 1987, pp. 395 s.) e un secondo dipinto del Museo d'arte occidentale di Odessa raffigurante S. Elena che ritrova le croci, la cui attribuzione oscilla attualmente tra un pittore veneto della prima metà del ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] , alla penitenza e ai più umili lavori manuali, come I frati barbieri del Museo di arte occidentale e orientale di Odessa, Il seppellimento di un trappista del Museo civico di Bassano, Cappuccini attorno al camino e Monache filatrici del Hessisches ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] la pala del Rosso Fiorentino per S. Maria Nuova. Recentemente è stata attribuita al G. una Madonna con Bambino (Odessa, Museo di arte occidentale e orientale) datata al 1519, aprendo nuove possibilità riguardo alla sequenza cronologica delle opere di ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] di Olbia con l'iscrizione"Arich", TOdes GU, tomo 46. Raccolta di lavori di studenti dell'università di Odessa, pubbl. 4, 1956, pp. 23-25. Nella Bibliografia archeologica Sovietica, 1941-1957 (Sovietskaja Archeologiceskaja Literatura), pubblicata dall ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] parte dei popoli di Olbia. Fu acquistato dal Louvre, ma ben presto si rivelò opera di un ebreo russo di Odessa, I. Rouchomowsky, che aveva sfruttato l'interesse suscitato dai recenti, splendidi ritrovamenti nel Bosforo Cimmerio. Fra i falsari della ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] di Helios si trova in un mosaico di Münster-Sarnsheim (Bonn), su un medaglione di una tazza calena, su una scodella di Odessa, in alcuni mosaici della tarda antichità da Beth Alpha e Na'aram (Palestina); con al centro Helios e Selene su una moneta ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....