Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] e la capitale è di gran lunga la città più popolosa, alla quale segue Charkiv; oltre il milione sono anche Dnepropetrovsk e Odessa, mentre Doneck supera i 900.000 ab. e Zaporož´e e Leopoli sono sopra ai 700.000. L’insediamento ha manifestato la ...
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ACROPOLI 606, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che prende nome dal dinos n. 606 dipinto a figure nere, conservato nel Museo dell'A. ad Atene. Il vaso ha varie zone dipinte: la principale reca [...] "anfore con cavaliere": a Berlino (4823, da Liosia), a Tubinga (D 24) ed a Ginevra (MF 153), ed un frammento ad Odessa, proveniente da Theodosia, con scena di combattimento.
Bibl: J. D. Beazley, Black-fig., 1928, pp. 812, 682. - Acropoli 606: E. N ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] Ηλήνης ἀπαίτησις, Londra 1955. Lamine argivo-corinzie: E. Kunze, Archaische Schildbänder, Berlino 1950, p. 163 ss. Piatto di Oltos in Odessa: L. Ghali-Kahil, Les enlèvements et les retour d'Hélène, Parigi 1955, tav. lxxxii, 2. Lèkythos del Pittore di ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] f. più famose, meritano ricordo la cosiddetta «fibula prenestina», la «tiara di Saitaferne» (1896, cesellata da I. Rouchoumovskij a Odessa), le sculture classiche e del Rinascimento di G. Bastianini e di A. Dossena, e, più recentemente, i Vermeer e i ...
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Pittore (Anversa 1582 o 1583 - Haarlem 1666). Pur partecipe delle innovazioni caravaggesche importate dalla scuola di Utrecht, la sua pittura se ne distanzia per l'originalità nell'uso del colore e per [...] , ma che presentano le stesse caratteristiche dei ritratti, sono le tele con s. Luca e s. Matteo (1625 circa, Odessa, Museo). Non sacrificò mai alla oggettiva rappresentazione fisionomica la vigoria della pittura, la qualità brillante dei colori, la ...
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BELLOLI, Andrea (Andrej Francevič nei documenti russi)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Nacque a Ronciglione il 3 dic. 1822 da Francesco (di famiglia originaria di Ferrara) e da Venusta Cantiani. Secondo [...] dopo il bagno, al museo dell'Accademia artistica, dove rimase fino al 1901, dopodiché passò al museo di Odessa.
Il quadro La bagnante (1870) fu acquistato dal granduca Nikolaj Kostantinovič Romanov (attuale ubicazione ignota).
Attualmente nel reparto ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] i suoi saltuari ritorni alla pittura, si ricordano (Thieme-Becker) le decorazioni per la sala grande della Borsa di Odessa.
Principali esposizioni: oltre alle già citate esposizioni della Promotrice di Firenze, partecipò al Salon di Parigi, 1885-1886 ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] ceramica attica abbiamo la firma del ceramografo Psiax su un alàbastron e quella del ceramista Hilinos in un vaso del museo di Odessa. Alla seconda metà del V sec. a. C. risalgono due gemme firmate dall'incisore Dexamenos (v. vol. iii, p. 81) di Chio ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] , con il Il genio del Progresso, rappresentante l'allegoria dell'elettricità, vinse il concorso bandito dalla Camera di commercio di Odessa per la decorazione di un soffitto di 121 m2 (Salomone, p. 450). Tra i dipinti dell'ultimo periodo (1912-13 ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] archeologia, socio dell'Accademia di scienze e, belle lettere di Palermo, membro della Società di storia ed archeologia di Odessa, membro del Reale Istituto degli architetti britannici) concorrono a far ritenere che il B. raggiunse un certo successo ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....