GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Sabatini, un romanzo sullo squadrismo in Toscana (alcuni suoi scritti giovanili - quelli del periodo berlinese - si trovano in appendice a Da Odessa a Berlino…, pp. 99-118). Nel 1927 portò a termine la traduzione del Taras Bul´ba di N.V. Gogol´ e ...
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RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena
Adolfo Scotto di Luzio
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena. – Nacque a Odessa il 22 maggio 1842 da Leon A. Raffalovich (1813-1879) e da Rosette Mondel Löwensohn (1807-1895).
Ultima [...] cui apparteneva Elena. Uno degli zii, Mark Raffalovich, che sarebbe diventato un celebre medico, si era diplomato al liceo Richelieu di Odessa nel 1840. Un anno dopo scrisse che la città era l’unico posto in Russia dove gli ebrei stavano tentando di ...
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BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] distrutto da un incendio nel 1873.
Negli anni 1827-28 il B. costruì a fianco del teatro la casa del governatore di Odessa, il cui progetto venne elaborato nella stesura finale ad A. I. Mel'nikov (l'edificio è stato distrutto durante la seconda guerra ...
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PURITZ MANASSE, Ernestine (Ernestina Paper)
Paola Govoni
PURITZ MANASSÉ, Ernestine (Ernestina Paper). – Nacque a Odessa nel 1846 da Michele Puritz e da Sara Ritter.
Visse in Italia dal 1872 alla morte, [...] stessa via, risiedeva con la madre, la figlia, altre cugine più giovani e il cugino Giacomo Puritz, anch’egli nato a Odessa e laureato in medicina tra Pisa e Firenze, attivo in ambito sociale e politico. La moglie di questi, Mary Nathan Puritz, pure ...
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WATAGHIN, Gleb Vassilievich
Giovanni Paoloni
– Nacque a Birsula, villaggio sul Mar Nero vicino a Odessa, il 3 novembre 1899, da Vassily, ingegnere, e da Evgenia Gulianitzky. La famiglia era di condizione [...] 1918, a Kiev. Sentendosi in pericolo per l’avanzata delle armate rivoluzionarie, la famiglia decise di abbandonare il Paese. A Odessa si imbarcarono per la Grecia, poi raggiunsero Belgrado, dove il padre morì. Uno dei fratelli raggiunse poi Roma, in ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] nello studio di scenografia aperto dal padre presso il Teatro Valle, a Roma, sia nelle convinzioni politiche, per le quali subì due arresti, uno nel 1866 e un altro nel 1867, che si prolungò sino alla ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] la veduta panoramica, fin d'allora preferendo la pittura a tempera. Si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche".
Nel 1839 il B. fu in Italia, a ...
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VALERIO, Lucia
Giorgia Mecca
VALERIO, Lucia. – Nacque a Milano il 28 febbraio 1905. Figlia di Guido (ingegnere della Pirelli, calciatore e uno dei cinque fondatori, nel 1899, della società calcistica [...] Milan) e di Olga Kogan (erede di una famiglia di produttori e commercianti di cereali originaria di Odessa), sorella di Giorgio (v. la voce in questo Dizionario) e di Giancarlo e Mario.
Cresciuta in una famiglia borghese, a differenza dei suoi tre ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] Galli, fu allieva di Giuseppina, contralto, e non di Marietta).
Nel 1863 iniziò la sua carriera di soprano lirico a Odessa, producendosi poi sulle scene dei più importanti teatri di Milano, di Ancona, di Torino, ecc., ovunque riportando entusiastici ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] , e la madre, di elevato ceto sociale, con bella ed educata voce di soprano, entrambi nati e cresciuti a Odessa, erano riparati nella capitale dell’Impero ottomano allo scoppio della Rivoluzione. Stabilitasi in Italia la famiglia, Rossi-Lemeni ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....