Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] del tipo di Hemmoor sono diffusi nelle regioni più occidentali della Germania settentrionale, particolarmente nei territori a occidente dell'Oder e più ancora in quelli a occidente dell'Elba. In questo caso alla larga diffusione nella Germania oltre ...
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Vedi PASQUINO dell'anno: 1963 - 1996
PASQUINO
G. Bermond Montanari
Questo nome venne dato nel Rinascimento ad un gruppo marmoreo corroso e mutilo, che rappresenta Menelao che sostiene il corpo di Patroclo. [...] , pp. 598-619; E. Loewy, Sculture ellenistiche, Pasquino, in Ausonia, II, 1907, pp. 77-78; W. Brachmann, Ajax oder Menelaus? Beitrag zur Würdigung der Pasquinogruppe, in Berliner Philologische Wochenschrift, XLII, 1922, pp. 786-792; W. Helbig, Führer ...
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BASILE (Basile), Gennaro (Ianuarius)
Jarmila Krcálová
Nato nel Regno di Napoli nel 1722, non abbiamo notizie della sua formazione artistica e della sua attività in patria. Nel 1755 operava nel castello [...] p. 95; G. K. Nagler, Neues allgemeines Künstler-Lexikon, I, München 1835, p. 312; B. Pillwein, Das Herzogtum Salzburg oder der Salzburger Kreis, Geschichte... des Erzherzogtums Österreich... u. des Herzogtums Salzburg, V, Linz 1839, p. 266; G. Wolny ...
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MAUSOLO (Μαύσσωλλος, Μαύσωλος, Mausolus)
L. Fabbrini
Figlio di Ecatomno, satrapo della Caria, regnò tra il 357-6 e il 353-2 sulla regione e su parti della Lidia e della Licia, ivi comprese alcune città [...] , cc. 2414-2416, s. v. Maussolos; F. von Lorenz, "Maussollos" u. die Quadriga etc., Neuruppin 1931; K. A. Neugebauer, Pytheos oder Bryaxis?, in Jahrbuch, LVIII, 1943, pp. 39-87; E. Buschor, Maussollos u. Alexander, Monaco 1950, pp. 10 s., 21 s.; 29 ...
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Artista concettuale ucraino (Dnepropetrovsk 1933 - New York 2023) naturalizzato statunitense. Impostosi sulla scena internazionale dalla fine degli anni Ottanta, nelle sue opere gli oggetti e le immagini [...] , Feldman Gallery; presentata poi a Chicago, Darmstadt, Lisbona, ecc.); Het grote archief (1993, Amsterdam, Stedelijk Museum); NOMA oder der Kreis der moskauer Konzeptualisten (1993-94, Amburgo, Kunsthalle); C'est ici que nous vivons (1995, Parigi ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] of the Portail Ste-Anne at Paris, ArtB 69, 1987, pp. 187-210; O.F. Meinardus, Zur ''Strickenden Madonna'' oder ''Die Darbringung der Leidenwerkszeuge'' des Meisters Bertram, Idea 7, 1988, pp. 15-22; J. Lafontaine-Dosogne, Iconographie comparée du ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] Beschaving, 38, 1963, pp. 1-27; E. Bielefeld, in Gymnasium, 70, Heft 6, 1963, pp. 568-570; H. Moebius, Kissen oder Schlauch? Zur Problematik des Bostoner Throns, in Arch. Anz., 1964, cc. 294-299; H. Jucker, Sachliches zur Echtheitsfrage des Bostoner ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] interno: non è una figura geometrica elementare, ma una composizione più libera. Il coro con a. della Marienkirche a Francoforte sull'Oder - anch'esso costruito intorno alla metà del sec. 14° - è 'a sala' senza cappelle; anche qui i pilastri del coro ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] . 220 ss.; W. Buchwald, Das Faustinus-Epigramm von Sperlonga, in Philologus, 110, 1966, p. 287 ss.; K. Kerenyi, Lectiones variae, 2- VT oder VI bei Faustinus Felix?, in Symbolae Osloenses, XVI, 1966, p. 23 s.; G. Lugli, Una pianta e due ninfei di età ...
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PANOPEUS (Πανοπεύς)
C. Gonnelli
Città della Focide presso il fiume Cefiso, ai confini della Beozia. Il nome P. è forma omerica, mentre nelle iscrizioni e in autori più recenti si trova la forma Φανοτεύς.
Per [...] torri della città di File che però avevano, secondo l'opinione di Wrede, una copertura di forma conica.
Bibl.: F. Schober, Phokis, Crossen (Oder) 1924, p. 39 ss.; L. B. Tillard, in Ann. Brit. Sch., XVII, 1910-11, p. 73; W. Wrede, in Ath. Mitt., XLIX ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...