PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] , come è noto, ebbe grande diffusione al Nord e a Genova in particolare, dove fino alla seconda metà del Duecento l’occitano fu il mezzo di espressione privilegiato per vari poeti appartenenti alla classe mercantile, alla nobiltà e in genere al ceto ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] , come abbiamo accennato sopra, ha un ruolo fondamentale nel determinare in Distretto core scarti significativi dal testo occitano di riferimento, soprattutto attraverso l'innesto di questa condizione disforica del locutore 'adastiato' da una lunga ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] , a cura di C. Opsomer et al., I-II, Antwerp 1984; M. Milani, ‘Aloes es caut et sec...’: edizione di un erbario occitano, in La parola del testo, VIII (2004), 2, pp. 369-391; Ps. Bartholomaeus Mini de Senis, Tractatus de herbis (MS London, BL ...
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occitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di oc sul modello di aquitano e sim. (cfr. il fr. occitan)]. – Occitanico; anche con riferimento alla lingua d’oc: la lingua o. (anche l’occitano, s. m.). Come sost., abitante o nativo dell’Occitania.
occitanico
occitànico agg. [der. di Occitania, a sua volta der. di oc, secondo il modello di Aquitania e sim.] (pl. m. -ci). – Relativo all’Occitania, denominazione letter. della Francia merid., cioè dei paesi in cui si parla la lingua d’oc;...