UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] da Firenze, che lo introdussero «ad arcana Iesu» (Pegoretti, 2018, pp. 90-92). A Firenze conobbe anche il dotto confratello occitano Pietro di Giovanni Olivi, lettore presso lo studium di S. Croce nel biennio 1287-89, e rimase profondamente segnato ...
Leggi Tutto
TORRINI, Giulio
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella Contea di Nizza, l’8 febbraio 1607, figlio di Bartolomeo, un archivista, e di Francesca Thaon. Gli venne dato il nome dello zio e padrino Giulio [...] presenza di tale lingua risiede l’importanza dell’opera. In essa, infatti, Torrini sostiene che il nizzardo, derivazione dell’occitano, fosse «un ensalado / de Grec, Latin, Touscan, Espagnl e Picart» e proprio per questo superiore alle lingue parlate ...
Leggi Tutto
PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] , come è noto, ebbe grande diffusione al Nord e a Genova in particolare, dove fino alla seconda metà del Duecento l’occitano fu il mezzo di espressione privilegiato per vari poeti appartenenti alla classe mercantile, alla nobiltà e in genere al ceto ...
Leggi Tutto
PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] , a cura di C. Opsomer et al., I-II, Antwerp 1984; M. Milani, ‘Aloes es caut et sec...’: edizione di un erbario occitano, in La parola del testo, VIII (2004), 2, pp. 369-391; Ps. Bartholomaeus Mini de Senis, Tractatus de herbis (MS London, BL ...
Leggi Tutto
occitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di oc sul modello di aquitano e sim. (cfr. il fr. occitan)]. – Occitanico; anche con riferimento alla lingua d’oc: la lingua o. (anche l’occitano, s. m.). Come sost., abitante o nativo dell’Occitania.
occitanico
occitànico agg. [der. di Occitania, a sua volta der. di oc, secondo il modello di Aquitania e sim.] (pl. m. -ci). – Relativo all’Occitania, denominazione letter. della Francia merid., cioè dei paesi in cui si parla la lingua d’oc;...