L'inhumaine
Kelley Conway
(Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L'Herbier [...] pericolosi esperimenti. Le immagini in campo lungo del laboratorio si alternano ai primissimi piani dei volti con gli occhi sbarrati di Einar e Claire. A completare il dinamismo delle inquadrature intervengono poi gli altalenanti movimenti di ...
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Scaramouche
Bill Krohn
(USA 1952, colore, 118m); regia: George Sidney; produzione: Carey Wilson per MGM; soggetto: dal romanzo Scaramouche. A Romance of the French Revolution di Rafael Sabatini; sceneggiatura: [...] di teatro Angna Enters a sviluppare i numeri classici della commedia dell'arte, ma essi si dimostrarono troppo volgari agli occhi della censura. Ciò che ne rimane è più simile allo slapstick che caratterizza le produzioni burlesque americane. Il ...
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La Belle et la Bête
Jean Douchet
(Francia 1945, 1946, La bella e la bestia, bianco e nero, 100m); regia: Jean Cocteau; produzione: André Paulvé; soggetto: dall'omonimo racconto di Madame Leprince de [...] di un'unione che minaccia continuamente di spezzarsi. La Bella e la Bestia vogliono assolutamente credere all'amore, che ai loro occhi è la cura miracolosa. È il regno del meraviglioso, ma la realtà della vita lo impedisce. In Cocteau (come più tardi ...
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L'armée des ombres
Leopoldo Santovincenzo
(Francia/Italia 1969, L'armata degli eroi, colore, 140m); regia: Jean-Pierre Melville; produzione: Jacques Dorfmann per Films Corona/Fono Roma; soggetto: dall'omonimo [...] la difficoltà fisica di uccidere un uomo che non odiano e l'eccellente Lino Ventura si costringe a guardare negli occhi il giovane delatore che muore, assumendo così il peso e la responsabilità di quella terribile scelta; nella seconda, preceduta da ...
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Bāb al-ḥadīd
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1958, bianco e nero, 90m); regia: Youssef Chahine; produzione: Gabriel Talhami; sceneggiatura: Abdel Hay Adib, Mohamed Abou Youssef; fotografia: Alvise Orfanelli; [...] di Hanouma da parte di Kenaoui), Bāb al-ḥadīd affronta un argomento tabù come quello della frustrazione sessuale maschile (gli occhi e gli sguardi di Kenaoui, e la sua baracca tappezzata di ritagli di giornali con donne svestite, sono indimenticabili ...
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Quai des brumes
Serge Toubiana
(Francia 1938, Il porto delle nebbie, bianco e nero, 91m); regia: Marcel Carné; produzione: Grégor Rabinovitch per Ciné-Alliance; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre [...] del cinema francese degli anni 1935-39: "Dal 1914 il cinema francese non era mai sembrato così bello agli occhi degli spettatori, mai aveva saputo trovare simili toni, né aveva raggiunto un'umanità così profonda, prodotto opere così popolari ...
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Subarna Rekha
Hubert Niogret
(India 1962, Subarna Rekha, bianco e nero, 139m); regia: Ritwik Ghatak; produzione: J.J. Films; soggetto: Radheshyam Jhunjhunwala; sceneggiatura: Ritwik Ghatak; fotografia: [...] come all'estero: evidentemente l'equilibrio e l'armonia di Satyajit Ray, altro straordinario cineasta indiano, agli occhi occidentali risultavano più comprensibili e affascinanti (e nel 1959 Ajantrik venne a malapena notato alla Mostra di Venezia ...
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Dr. Mabuse, der Spieler
Alessandro Cappabianca
(Germania 1921, 1922, Il dottor Mabuse, prima parte Der Grosse Spieler, seconda parte Inferno, Ein Spiel von Menschen unserer Zeit, bianco e nero, 274m [...] , c'è un regista, ed è proprio l'onnipotente e onnipresente Proteo/Mabuse, dai mille volti e dai mille occhi, manipolatore occulto dei destini altrui. L'espressionismo è lo spazio di questo gioco tragico, ma il personaggio dovette evidentemente ...
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Suna no onna
Dario Tomasi
(Giappone 1964, La donna di sabbia, bianco e nero, 123m); regia: Teshigahara Hiroshi; produzione: Teshigahara Hiroshi; sceneggiatura: Abe Kōbō dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] ora di libertà al giorno al protagonista, solo a patto che questi faccia l'amore con la donna davanti ai loro occhi. Condizione che l'uomo, contro il volere della compagna, accetterà, mettendo così in scena una sorta di stupro simbolico, trasformando ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] la cinepresa osserva intensamente, nella sua qualità di ottusa fisicità, interrogandone la perturbante essenza. Così come fissa gli occhi iniettati di sangue e malinconici di Kinski/Nosferatu, mostro per eccellenza del cinema tedesco, e che H., pur ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...