Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] unico, ma anche 'tre', perché questa divinità aveva tre occhi. Nella stessa ottica, a tutte le parole che designavano l'occhio era attribuito il valore di 'due', ma l'espressione 'occhio di Śiva' indicava il numero tre.
Il vocabolario propriamente ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] sono modellati con poche pennellate sicure che conferiscono loro un'espressione individuale specialmente concentrata nell'umida lucentezza degli occhi (Lazarev, 1967, p. 72). Architetture e sfondi sono pieni d'aria e di spazi, lievi eppure saldamente ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dalle mappe (formae) che egli dichiara di aver commissionato in modo da avere tutti i dettagli sotto gli occhi "et deliberare tamquam adsistentes" (I, 17).
Riassumendo, il ruolo supremo dell'ingegnere al servizio dell'imperatore (è importante ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] guardare la televisione preferirebbe di gran lunga passare il tempo con un libro. Ma i suoi genitori non vedono di buon occhio quella stranezza. Un giorno, però, la piccola scopre che non lontano da casa c'è una biblioteca pubblica dove può prendere ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Badia Ardenga (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 1), che reca la data 1215, e la poco più tarda Madonna dagli occhi grossi (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana) - riferibile con altre poche opere all'anonimo Maestro di Tressa, posta in origine ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413; L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-43; M.E. Savi ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] -167; G. Cuccini, Momenti di scultura a Perugia fra '200 e '300, AM, s. II, 9, 1995, pp. 49-57; A.M. Romanini, Gli occhi dipinti degli accoliti De Braye, in Napoli, l'Europa. Ricerche di Storia dell'arte in onore di F. Bologna, a cura di F. Abbate, F ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] emozione devozionale, che includeva sempre la considerazione per l’artefice dell’ambiente dedicato al sacro.
Così, agli occhi del suo popolo, che vedeva sorgere questi edifici di nuova concezione, la figura di Costantino appariva associata sempre ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] dalla presenza di una volumetria delicatissima, segnata da linee taglienti, come risulta assai esplicito nella definizione degli occhi; si è suggerita una derivazione pisana, pur con diverse sfumature (Garrison, 1949; Pallucchini, 1964; Bettini, 1968 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] l'ideologia monarchica achemenide prende forma architettonica e artistica, e di questa ideologia la città diviene simbolo agli occhi dei popoli sottomessi. Le sale colonnate con portico, diverse per ampiezza a seconda della funzione dei diversi ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...