LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] originalità, esso è di fatto un compendio della dottrina tomista e non può non apparire frammentario e incompleto agli occhi dei lettori più preparati, senza d'altro canto rispondere alle esigenze di una effettiva divulgazione della teologia presso ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] un'opera a carattere anticristiano, in cui lo G. viene descritto come un essere bruttissimo, dal naso lunghissimo e rosso, gli occhi grandi e gialli, la testa piccola, le mani dotate di artigli, la statura gigantesca, la voce stridula come quella di ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] della vita del C. furono resi penosi, oltre che dalla situazione politica, anche dal progressivo aggravarsi di una malattia agli occhi che nel 1808 lo lasciò quasi dei tutto privo della vista. In conseguenza di ciò egli chiese di lasciare la diocesi ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] Torres di essere esonerato dal governo della diocesi e soprattutto - testimonianza della posizione preminente di B. sul clero sardo agli occhi di Innocenzo III - nell'aprile 1213 il papa indirizzava a lui e all'arcivescovo di Cagliari la bolla per la ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] ", non a caso il più ampio (ibid., ff. 210v-266v), la condanna della superstizione e della idolatria manifesta, agli occhi del B., di certe pratiche religiose gli impone un discorso più approfondito e lo porta a concessioni non superficiali nei ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] : in particolare il F. afferma che mentre era "in insulibus inferioribus", altrove chiamate Antille, vide con i propri occhi "canibales carnes humanas commedere" (f. 34). Dall'esame del suo "itinerario" (scomparso l'originale, una copia del ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] xoana, menzionati da Pausania (II, 24, 3). Uno di questi si trovam a Larissa e il suo volto era provvisto di tre occhi, particolare che il Periegeta spiegava col triplice dominio del dio sulla terra, sul cielo e sul mare, mentre altri vi scorsero le ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] rileggevano purificandole da quegli aspetti − come il sistema castale, il ritualismo pervasivo, il politeismo − che ai loro occhi impedivano un autentico dialogo con la cultura, anche religiosa, dell'Occidente, in vista del superamento di barriere e ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] erano ora tutte fissate dall'azione personale del papa. Queste cose non erano d'importanza vitale; ma tale era agli occhi di molti una cosa, lasciata indeterminata a Trento, cioè il diritto di proporre questioni, ius proponendi. Ora veniva stabilito ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] filoimperiale, si può tuttavia pensare che Bonifacio, per via della sua origine e della sua carriera, sia potuto apparire agli occhi di F. IV come la persona più adatta per vegliare, come papa, sugli interessi della Chiesa romana e per mantenere ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...