Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] a Venezia e sono già ricordate verso la fine del 13° secolo. Erano usate per diversi scopi, anche quello di nascondersi agli occhi della gente. Da Venezia si diffusero in Italia e in Europa e furono adottate dal teatro dell'arte. Ebbero la massima ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] cui cultura vennero magnificate dai contemporanei e immortalate dal Pisanello in una splendida medaglia, fu significativa agli occhi dei contemporanei proprio per la sobrietà e la severità dell'inclinazione della G., che volle rinunciare ai privilegi ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] erano deposte le ceneri dei capi eroizzati delle tribù; in alcuni abitati si trovava il motivo della testa tagliata dagli occhi chiusi, alternata anche a cavalli e cavalieri, sopravvivenza del primitivo culto del cranio. Il defunto è rappresentato in ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] esecutore delle direttive papali, anche se la sua personale intransigenza ne accentuò talvolta le caratteristiche di rigidità. Ma agli occhi di quanti frequentavano la Curia romana, per l'esclusiva fiducia che il papa dimostrava nel C. e per la ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] pastorale della cura d'anime che si era affermato nel corso del Settecento nelle Marche e che ai suoi occhi incarnava l'essenza stessa del cristianesimo. Il lungo ministero sacerdotale intrapreso a partire dal novembre-dicembre 1788 al seguito ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] e annunciata il successivo 2 genn. 1525.
Fu un cambiamento di campo di cui il G. portava la formale responsabilità agli occhi di Carlo V, che intese punire la sua "perfidia".
Rovesciatasi la situazione militare con la battaglia di Pavia (24 febbr ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] un buon vescovo e dopo avergli raccomandato di trascorrere qualche tempo in diocesi e di allenarsi a vivere sotto gli occhi del gregge, lo sollecitava caldamente alla lettura di un "libretto" sui doveri del vescovo che il veneziano Gasparo Contarini ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] -496) e Gregorio Magno (590-604), ai quali si attribuiva la composizione. Il prestigio di tali autori ebbe grande importanza agli occhi dei sovrani che tentarono la riunificazione del regno o dell'impero a partire da un l. liturgico che si riteneva ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] in favore del popolo milanese. Anche una simile versione sottolinea comunque l'ambiguità della sua condotta, che agli occhi degli Imperiali doveva sembrare una vera e propria connivenza con i rivoltosi, se poco dopo gli poteva essere addirittura ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Il B. incaricò ancora il Possevino (che incitava il duca ad un'azione energica perché "il terrore de l'armi fa aprire gli occhi ai superbi in udir la verità") di accompagnare le truppe e rinnovare l'opera di conversione dei valdesi.
Ancora prima che ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...