cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] che la fede, dono gratuito di Dio, è il punto di partenza della giustificazione (cioè del divenire giusti agli occhi di Dio); ma quest'ultima è un processo che comprende una serie di momenti successivi, sempre gratuitamente guidati dalla grazia ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] «teatri immorali»40, ma progredire la concezione primo-ottocentesca di un teatro ove «e l’animo, e l’orecchio, e l’occhio, e si può aggiungere anche la lingua, restano contaminati»41.
In questi pressi, inutile dire che da una parte le società corali ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] a Colonia: nella predica tenuta in S. Maria Novella il 6 genn. 1305 ricorda di avere visto con i propri occhi le reliquie dei magi conservate nel duomo della città. Nella predica fiorentina del 9 nov. 1304 egli racconta della violenta sollevazione ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] il papa con le sue angosce, vede di calmarlo. Quanto alla lettera incriminata, egli - di per sé disposto a chiudere un occhio, a sorvolare - ha "le mani legate". La "scrittura" è pervenuta prima ad altri, non direttamente a lui. Si è perciò avviata ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] nel modello pastorale della cura d’anime affermatosi nelle Marche durante il Settecento e tale da incarnare ai suoi occhi l’essenza stessa del cristianesimo.
Il lungo ministero sacerdotale intrapreso a partire dal novembre-dicembre 1788 al seguito di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] VIII, la conquista di Ginevra, che avrebbe coronato agli occhi del pontefice l'opera anticalvinista della Francia, già sancita con dic. 1631, "camminano così celleri che appena l'occhio sopra la carta di cosmographia può seguirli" (Leman,Urbain ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di vescovi. Come il suo lontano predecessore, P. cercò di difendere la propria ortodossia che appariva sospetta agli occhi degli scismatici. Approfittando della tregua con i Longobardi, il papa mandò in legazione il vescovo campano Redento di ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] tutta sacrifici, eroismi e martiri, alla corrotta cristianità contemporanea, tutta agi, corruzione e dissipazione: "Rivolgo di repente gli occhi a' cristiani moderni, e gli ravviso risedere su que' troni, che occupavano i tiranni de' lor confratelli ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] , la Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, che cominciò ad apparire nel 1728 e, stampata dallo Zane e poi da Simone Occhi, continuò fino alla sua morte e anche oltre, mutando il titolo dopo il cinquantesimo tomo, nel 1755, in Nuova raccolta d ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] la conquista dell'Inghilterra. Fu questo comunque il solo atto politico di un certo peso che venne da lui compiuto: agli occhi della diplomazia più esercitata la sua figura appariva secondaria: "...Caraffa è tenuto un daben signore, ma più tosto di ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...