GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] al 1317, era coinvolta nel medesimo e ormai secolare dibattito, ma sul fronte opposto. Il trattato dantesco doveva emergere agli occhi di G. come naturale bersaglio polemico, in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoria dei due soli ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] e il fatto stesso che il B. rimanesse stabilmente nel Regno spiegarono largamente, ma del tutto erroneamente, agli occhi di Carlo VIII la politica antifrancese di Alessandro VI: si disse perssino insistentemente tra i Francesi, nel gennaio 1495 ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] , e si precisa che gli esseri sono dei cherubini con piede di vitello, quattro ali, mani d'uomo, ricoperti da occhi (Ez. 10, 1-21), visione certamente influenzata dalla mitologia e dalle rappresentazioni artistiche babilonesi. Vogt (1979) ha messo in ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] agli Stati pontifici, ed assistere al trionfo di Pietro, che per il buon esito dell'impresa aveva acquistato nuovo prestigio agli occhi di Clemente VIII e di tutta la Curia. L'A. improvvisamente fuggi: ragione occasionale era stata una lite tra il ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] tutto preso inoltre da beghe conventuali - in discordia anche col Giordano di lui più autorevole, e. perciò, più pericoloso agli occhi di Roma - il fermo difensore della Serenissima ch'era stato. E se l'appoggio di Niccolò Contarini gli ottenne, per ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] a questo la sua attività: questa volta le istruzioni impartitegli dalla Curia gli conferivano una grande autorità, accresciuta agli occhi degli Spagnoli dal fatto che egli stesso provvedeva a dispensare le somme raccolte. L'A. poté pertanto trattare ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] tutti; la vita, la morte, la fede, i sacramenti, gli angioli e i santi, Cristo e la Vergine; ho dato pascolo agli occhi degli intendenti e degli ignari e se i raffinati mi hanno giudicato ingenuo i semplici mi hanno trovato chiaro" (ibid., p. 72).
A ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] della guerra dei Sette anni, il periodo di massimo splendore del pontificato lambertiniano, così come si presentò agli occhi dei contemporanei, in un secondo slancio di rinnovamento, questa volta diretto non già alle riforme ecclesiastiche, semmai ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di G.: "cercavo ogni giorno di estraniarmi dal mondo e dalla carne, di allontanare dagli occhi della mente tutti i fantasmi corporali, di contemplare con gli occhi dello spirito le gioie del cielo anelando alla visione di Dio", scriverà subito dopo l ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] dei dirigenti. L’Ac restava dunque sotto tutela anche se la minaccia fascista non sussisteva più. La nuova situazione, agli occhi di chi aveva il potere di decidere, non era peraltro scevra da insidie, una delle quali consisteva proprio nell’essere ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...