occhio /'ɔk:jo/ s. m. [lat. ŏcŭlus]. - 1. (anat.) a. [organo di senso atto a ricevere gli stimoli luminosi e a trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive] ≈ Ⓖ (poet.) ciglio, Ⓖ [...] in segno d'intesa, complicità e sim.] ≈ ammiccare, fare l'occhietto (o l'occhiolino). ▲ Locuz. prep.: fig., in un batter d'occhio (o d'occhi) ≈ all'istante, in men che non si dica, in quattro e quattr'otto, in un baleno, in un batter d'ali, in un ...
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faccia /'fatʃ:a/ s. f. [lat. facies "forma, aspetto, faccia", affine a facĕre "fare"] (pl. -ce). - 1. a. [parte anteriore esterna della testa dell'uomo, che va dalla fronte al mento: f. emaciata] ≈ (spreg.) [...] pingue, e di fisionomia propriamente borbonica [S. Pellico]), oppure, più specificamente per le caratteristiche del volto, di lineamenti (i miei occhi mi paiono neri e grandi, la mia fronte, la mia bocca, tutti i miei l. sono regolari, e il mio corpo ...
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pupilla s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa "bambola, bambina" (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. - 1. (anat.) a. [orifizio al centro dell'iride in grado di restringersi e allargarsi [...] : al buio le p. si dilatano]. b. (estens.) [l'intera area colorata all'interno del bulbo oculare: avere le p. asciutte] ≈ occhio. ‖ iride. 2. (fig.) [persona che rappresenta per qualcuno quanto ha di più prezioso, spec. nell'espressione p. degli ...
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lacrima /'lakrima/ (non com. lagrima) s. f. [lat. lacrĭma]. - 1. (fisiol.) [stilla di umore che fuoriesce dagli occhi in determinate condizioni: lacrime di gioia; avere le l. agli occhi] ≈ ↑ Ⓖ (fam.) lacrimone, [...] Ⓖ (fam.) luccicone. ↓ Ⓖ (fam.) lacrimuccia. ● Espressioni (con uso fig.): asciugare le lacrime (a qualcuno) [cercare di alleviare la sofferenza altrui] ≈ confortare (ø), consolare (ø), rincuorare (ø), ...
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velo /'velo/ s. m. [lat. vēlum]. - 1. a. (tess.) [tessuto molto fine, leggero e trasparente] ≈ ‖ garza, organdis, organza, tulle. ● Espressioni: fig., velo palatino (o pendulo) → □. b. (estens.) [pezzo [...] (ø), falsare (ø), mascherare (ø), velare (ø). ↔ aprire (ø), palesare (ø), rivelare (ø). b. (fig.) [lieve offuscamento del volto, degli occhi e sim., come segno esteriore di uno stato d'animo, con la prep. di: un v. di malinconia] ≈ ombra. 4. (artist ...
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sole /'sole/ s. m. [lat. sōl sōlis]. - 1. (astron.) a. (con iniziale maiusc.)[la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra: il giro della Terra intorno [...] appresso convien che questa caggia Infra tre s. (Dante)] ≈ anno. c. [al plur., gli organi della vista, spec. di una donna o della donna amata: Sotto duo negri e sottilissimi archi Son duo negri occhi, anzi duo chiari s. (L. Ariosto)] ≈ (lett.) lumi ...
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truccare [dal fr. truquer, provenz. trucar "urtare"] (io trucco, tu trucchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [apportare modifiche a una macchina, a un motore e sim. per ottenerne prestazioni superiori] ≈ elaborare, [...] . b. [abbellire con l'uso di cosmetici, anche nella forma truccarsi: t. (o truccarsi) il viso, gli occhi, le labbra] ≈ dipingere, imbellettare, (non com.) miniare, tingere. ↔ struccare. ■ truccarsi v. rifl. 1. [trasformare il proprio aspetto ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] (G. Leopardi); divorerò nel rimorso e nella solitudine tutti i miei giorni (U. Foscolo); bevono con compunzione lagrime spremute dagli occhi altrui (I. Nievo); sapete che cosa è la contrizione? è l’odio del peccato commesso con la ferma volontà di ...
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mongoloide /mongo'lɔide/ [der. di mongolo, col suff. -oide]. - ■ agg. 1. (antrop.) [relativo a un gruppo di razze boreali caratterizzate da statura media o medio-piccola, pelle giallastra, capelli neri [...] diritti e occhi che presentano la tipica piega palpebrale] ≈ ⇓ mongolico, mongolide, mongolo. 2. (estens.) a. (med., disus.) [che è affetto da sindrome di Down, che conferisce, oltre al ritardo mentale, una caratteristica facies che ricorda quella ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...