ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] perizia e passione dall'A., che ne apprese i primi elementi da A. Scarpa. L'A. si occupò delle malattie degli occhi fin da quando dovette lottare contro l'oftalmia in Egitto e l'oftalmoblenorrea in Italia; tuttavia egli fu essenzialmente un chirurgo ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] loro protomedico di corte, sicché il F., cui Paolo Manuzio era gratissimo debitore della risoluzione di una cronica malattia agli occhi (1559), prese a curare un grave trauma oculare subito da Ercole Zanella, il cameriere di Alfonso d'Este, giunto a ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , e che si estende per tutta la sostanza grigia della corteccia cerebrale, del cervelletto e del midollo spinale, apparì ai suoi occhi come l'organo principale del sistema nervoso, quello da cui partono e a cui arrivano le fibre nervose, quello che ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] capo, e in esso vengono esposti i metodi di cura per la melancolia e l'epilessia, oltre che per varie affezioni degli occhi, del naso e degli orecchi. Il secondo libro tratta delle ferite del collo e del busto fino all'inguine, dedicando particolare ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] in questa doti veramente eccellenti rimane testimonianza in alcune osservazioni del De Tumoribus sulle infermità della testa e degli occhi, sulla cura dei polipi nasali, sulla cura delle fistole anali e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] (Estratto delle lettere relative ad alcune osservazioni di ossificazione del cuore di un'anitra, degli umori degli occhi, ad alcune concrezioni lapidee seminali ed all'organo stentorofonico delle anitre, ibid. 1777; Esposizione anatomica delle parti ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] linfocitaria benigna a proposito di un caso di natura diplococcica, ibid., pp. 520-534; Su una rara sindrome clonica degli occhi e dei muscoli scheletrici (oftalmo-mio-clonia) in un caso di atassia cerebellare acuta, in Riv. di patologia nervosa e ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] di scienze mediche, s. 3, XXIX (1878), pp. 459-473; Della cura marina nelle affezioni scrofolose degli occhi, Padova 1880.
Studioso dei vari problemi prospettati dall'attività pratica quotidiana e dalla frequenza ospedaliera, pubblicò numerosi lavori ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , ibid., L [1922], pp. 314-340; Influenza della posizione della papilla del nervo ottico rispetto all'asse ottica dell'occhio sulla forma della sua proiezione perimetrica, ibid., pp. 607-620; Le moderne vedute sul meccanismo dell'accomodazione e l ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] di guaiaco perché gli antichi non ne hanno parlato" (Examen, p. 66). Soltanto la ratio e l'experimentum sono, agli occhi del B., strumenti capaci di far progredire l'arte medica: e in particolare egli sottolinea la funzione insostituibile dell ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...