AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] italiana dell'epoca, sì che la sua personalità, che peraltro non possiamo considerare eccezionale, si riveste ai nostri occhi di un notevole interesse.
Tra i numerosissimi corrispondenti dell'A. figurano Ireneo Affò, Simone Assemani, Pasquale Amati ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] direttele dal poeta, che in una, del gennaio 1789, traccia un vivido ritratto di lei, descrivendone "la vivacità degli occhi, l'energia dell'espressione e quelle grazie dello spirito e della persona tutte sue, che ravvivata da una lievissima tinta ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] nella ferma condanna delle risoluzioni del congresso di Vienna, che in nome della ragion di Stato avevano stravolto, agli occhi del L., le più elementari norme della giustizia e dell'etica con il restaurare i governi legittimi secondo la logica ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] nel registro basso, va notato per la concisione e per l'espressività, mentre l'influenza del Willaert, innegabile, salta agli occhi nei due sonetti del Petrarca che sono musicati in forma di dialogo a sette voci (cfr. gli stessi, sempre a sette ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] chiosa sull'uccisione di Guido da Montfort nella chiesa viterbese di S. Silvestro, il M. scrive di aver letto con i propri occhi il verso in ricordo dell'avvenimento; ma l'interpretazione del passo è dubbia (12.64).
Nel Prologo al suo commento il M ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] .
L'attività letteraria del M., tuttavia, si rivolse essenzialmente alla trattatistica, considerando soprattutto le Lezioni accademiche sopra gli occhi della donna (Ferrara 1639) e il trattato Del convito (ibid. 1640), che costituiscono le opere più ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] in cui questi aveva dimorato. Fu seppellito di fronte all’altare maggiore. Successivamente, per ordine di Clemente XI, i suoi occhi, il suo cuore e la sua lingua furono posti «in sacello olim cubicolo S. Patris [Francisci]» (Pezzana, 1827, p. 843 ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] tratteggiate secondo i canoni secentisti: si va dall'elogio dei difetti fisici ("Bella donna, che per infermità d'occhi adoperava gli occhiali") alla descrizione di attività lavorative ("Per bella donna vendemmiante"), e non manca una composizione ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] del tempo. La sottigliezza dell'inventare lo portò in questi versi ad eleganti variazioni della parola-chiave "occhi", ripetutamente occorrente, mentre le più poetiche perifrasi "ardenti rai", "vago azzurro", "dolcissime faville", "bel guardo celeste ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] entusiastico che il G. diede nel 1861 dell'avvenuta unificazione italiana, un evento da lui visto con gli occhi dell'intellettuale finalmente libero di esercitare senza costrizioni di sorta il proprio mestiere. Nella valutazione che, scrivendo al ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...