Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] al contenuto è divenuta una costante del cinema israeliano. Ne sono esempi Leneged ῾Einayim Ma῾araviyot (1996, Sotto gli occhi dell'Occidente), opera d'esordio di Joseph Picthhadze, liberamente ispirata al romanzo di J. Conrad, nel quale il regista ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] che rilegge, in lingua tamil, la storia dello Sri Lanka, Paese devastato da una ventennale guerra civile, attraverso gli occhi di una bambina srilankese adottata da una famiglia indiana; e Manda meyer upakhyan (2002, Storia di una cattiva ragazza ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] e cadente e solo dopo, alla TV o nei cinema d'essai o in cassetta, l'ho osservato ringiovanire a vista d'occhio fino a tornare bellissimo, mentre nel frattempo continuavano a uscire nuovi film dove lui appariva (per cinque o dieci minuti, pagatissimi ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] . Il dolore e l'ingiustizia, attraverso le avventure di Charlot si mostrano appieno e si trasformano sotto i nostri occhi, con trucchi da consumato giocoliere, nel loro contrario, la risata. Lo aveva sempre fatto, si potrebbe concludere, ma non ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] i precedenti. Dal 1982, per merito della campagna promossa da Scorsese, si rese evidente quello che da anni era sotto gli occhi di tutti: il sistema Eastmancolor è soggetto a un forte decadimento che trasforma le copie positive in monocromi rossi. Il ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] a quella quotidiana, al modo di Kulešov, e neppure l'"occhio della rivoluzione" o, si può dire, il "linguaggio della realtà non riconosciuta da alcuno, nelle cose, anche prima che un occhio le guardi. L'immagine filmica insomma, come per Pasolini, ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] illusioni, di bellezza e sciagura. La factory di Warhol era attiva a Manhattan: guardava a H. dalla East Coast con occhio critico e insieme incantato. In questa ambivalenza venne centrato il senso di un mito inesauribile quanto ad ambiguità.Il cinema ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] d'angelo). Una variante visionaria e allucinata dei climi noir furono i film di Georges Franju come Les yeux sans visage (1960; Occhi senza volto) o Pleins feux sur l'assassin (1961). Di livello più popolare i film di due serie dirette da Borderie e ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] II, racconta una storia complessa, una vera e propria epopea che riguarda quarant'anni di storia americana, vista attraverso gli occhi dei membri di una famiglia di teatranti che si spostano con il loro battello-teatro lungo il Mississippi. Andato in ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] con l'aiuto della televisione e, spesso, in 16 mm, come nel caso di Ko zaprem oči (1993, Quando chiudo gli occhi) di Franci Slak, in cui si rivisitano i temi dell'alienazione contemporanea. Dal 1995 riprese la produzione dei lungometraggi e, sino al ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...