VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] change in Venezuela, Princeton 1973.
Letteratura. - Per lungo tempo la letteratura venezuelana si è identificata, almeno agli occhi degli europei, con l'opera di R. Gallegos (1884-1969); ciò era perfettamente spiegabile, sia per l'intrinseco ...
Leggi Tutto
ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] l'Annunciazione con la Vergine stante. Le figure sono contornate da linee accentuate e caratterizzate da grandi occhi, sopracciglia ricurve, grandi nasi e labbra sottili. Questi mosaici sono stilisticamente vicini a quelli di Osios Lukas ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , 1964, I, p. 154); il prolungamento verso O e l'ossatura sostanziale della facciata a capanna, originariamente con due occhi laterali 'a cielo', appartengono ai primi del Trecento. Evidenti affinità con S. Luca rivela la chiesa di S. Agostino ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] Akbar e Shāhjahān. Le leggende secondo le quali ai costruttori di opere particolarmente riuscite venivano fatte amputare le mani o cavare gli occhi, per impedire loro di eseguirne copie per altri, sono comuni a molte civiltà; è vero invece che gli a ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] da prototipi veterotestamentari (Sogno di Giacomo, Sogno di Giuseppe): Costantino è sdraiato sul letto sul fianco destro, a occhi chiusi, e indossa gli attributi imperiali (la corona con i prependulia); san Nicola, invece, è raffigurato in piedi ...
Leggi Tutto
Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] e ritondità dell'imbellico la principal piazza. Le palme e piedi e altri tempi e piazze da costituir sono. E così come gli occhi, urecchi, naso e bocca, le vene intestina e l'altre interiora e membra che dentro e intorno al corpo organizzati a la ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] . P. Delvaux, nato nel 1897, è tuttora vivente e operante, e il suo universo ossessivamente popolato di donne dai grandi occhi immobili e dai gesti di sonnambule, non cessa di arricchirsi. Sulla scia di questi maestri, ma in piena indipendenza, si ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] tempo denominati danzantes ("danzatori") a causa della posizione "disordinata" delle loro membra, questi personaggi nudi, con gli occhi chiusi e la bocca semiaperta, recano spesso tracce di mutilazioni genitali. Una ventina di pietre riporta un ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] ., quelle algebriche del secondo ordine (le quadriche, fra cui i paraboloidi iperbolici, le rigate eccetera). I risultati, sotto gli occhi di tutti, hanno riportato l’architettura alla ribalta dei media (che la ignoravano ormai da tempo), complice l ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] l'éthos nel quale il G. era fiorito. Si trattava comunque di una storia priva di disciplina, vista attraverso occhi neoromantici. Sedlmayr era del tutto unilaterale, così come lo erano stati i razionalisti francesi. Si potrebbe osservare che come ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...