LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] , del chiaroscuro e della prospettiva (v.); l. ed umbra (v.) sono pertanto elementi reciproci; la vernice più diluita negli "occhi" della veste della figura sdraiata del cratere degli Argonauti (Pfuhl, fig. 482) non può essere altro che ombra, la ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] , i nostri antenati più diretti, quelli da cui proveniamo tutti, bianchi e neri, alti e bassi, biondi e bruni, con gli occhi azzurri o a mandorla. In Francia, in un luogo della Dordogna chiamato Cro-Magnon, in un riparo sotto la roccia sono stati ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] , le terme, si parla di C. come 'capo del mondo', 'apice d'Europa', 'padre ottimo' e 'au gusto'. C. fu dunque agli occhi dei contemporanei il sovrano prescelto e destinato da Dio a guidare il popolo cristiano verso la pace e l'unità (unanimitas e ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] per esempio la coppa di Epiktetos al British Museum), talvolta sono molto basse e non differiscono gran che, ai nostri occhi almeno, dai più comuni elementi ornamentali usati per rialzare il pilastro (come quelle su alcuni l. dipinti da Douris) della ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] di Carlo VI, nel 1389, in occasione della quale, oltre a un cervo bianco con corna e corona dorate, dotato di occhi, testa e zampe mobili, si costruì anche un angelo semovente che, al passaggio della regina, calò, con grandioso senso dello spettacolo ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] il più eloquente commento alla figura morale tratteggiata dalle fonti: breve, dalla larga mandibola triangolare, è dominato dagli occhi grandissimi e intensi. La bocca piccola dal taglio duro e il naso accentuatamente aquilino dichiarano il carattere ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] ., xvi, 111) dice della rappresentazione di F. dovuta al pittore Parrasio, che l'eroe esprimeva il lancinante dolore nei suoi occhi aridi di pianto. Se questo si accorda con quanto sappiamo sull'interesse di Parrasio e dei suoi contemporanei per le ...
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PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] Giulia Domna (Dio, lxxv, 15,7). Sotto l'accusa di aver cospirato contro l'imperatore fu fatto trucidare da Caracalla sotto gli occhi dello stesso Severo il 22 gennaio 205 (Her., iii, ii, 12; Dio, lxxvi, 3, 4) e gli fu decretata la damnatio memoriae ...
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ONESIMOS (῎Ονήσιμος)
E. Paribeni
3°. - Ceramografo attico la cui attività può esser fissata nei primi tre decenni del V sec. a. C. Il nome è dato unicamente da una coppa del Museo del Louvre (B 2) in [...] di Panaitios cedono il campo a figure raccolte e pensose dalle tenui membra allungate, dai volti minuti con stretti occhi socchiusi. Immobilità e intonazioni contemplative si ritrovano persino in scene di palestra: mentre nei tondi dominano figure ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος)
E. Paribeni
2°. - Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome con la formula ἔγραψεν appare su cinque vasi che sono da assegnargli e su [...] così come il segno cristallino e inesorabile del Pittore dei Niobidi si inflette a rendere volti scavati e larghi occhi angosciosamente interrogativi. I contorni sono meno puri, come logorati di passione: anche quando svolge temi affatto simili a ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...