storcere /'stɔrtʃere/ [lat. extorquēre "strappare a forza, slogare", con mutamento di coniug.] (coniug. come torcere). - ■ v. tr. 1. a. [piegare con forza o in modo non regolare: non girare così forte [...] forma storcersi: sono inciampato e mi sono storto un piede] ≈ distorcersi. ‖ lussarsi, slogarsi. 2. a. [riferito agli occhi, muoverli verso il naso in segno di stupore, malore o altro] ≈ stralunare, stravolgere. ● Espressioni: fam., storcere il naso ...
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strabuzzare /strabu'dz:are/ v. tr. [alteraz. del gr. strabízō "guardare da strabico"]. - [riferito agli occhi, aprirli in maniera eccessiva e improvvisa, talora storcendoli, per un malore, una violenta [...] emozione e sim.: strabuzzò gli occhi e cadde a terra svenuto] ≈ sbarrare, sgranare, stralunare, stravolgere. ...
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stralunato agg. [part. pass. di stralunare]. - 1. [per lo più al plur., detto degli occhi, aperto in maniera eccessiva e improvvisa: venutogli innanzi, convulso, iracondo e cogli occhi s. (G. Rovani)] [...] ≈ fuori dalle orbite, sbarrato, sgranato, strabuzzato, stravolto. 2. [che è in preda a stordimento per lo stupore, la meraviglia, una cattiva notizia o altro] ≈ e ↔ [→ STORDITO agg. (2. a)] ...
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incavare [dal lat. incavare]. - ■ v. tr. [rendere cavo: i. una pietra] ≈ scavare. ■ incavarsi v. intr. pron. [divenire cavo, apparire più profondo: gli si sono incavate le guance, gli occhi] ≈ [spec. di [...] occhi] infossarsi. ...
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stravolgere /stra'vɔldʒere/ [der. di volgere, col pref. stra-] (coniug. come volgere). - ■ v. tr. 1. a. [piegare, allontanare con forza dalla posizione normale, alterare gli abituali connotati: il ritratto [...] , muoverli verso il naso in segno di stupore, malore o altro] ≈ storcere, strabuzzare, stralunare. c. [riferito agli occhi, aprirli in maniera eccessiva e improvvisa, talora storcendoli, per un malore, una violenta emozione e sim.] ≈ [→ STRABUZZARE ...
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balzare /bal'tsare/ [lat. tardo balteare, der. di balteus]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [portarsi con un salto sopra qualcosa o qualcuno, detto propr. di un corpo elastico e, per estens., anche di [...] un nascondiglio; b. avanti] ≈ saltare, (pop.) zompare. ● Espressioni: fig., balzare agli occhi ≈ essere (o risultare) chiaro (o evidente), risaltare, saltare agli occhi, spiccare; balzare di sella ≈ smontare da cavallo; balzare giù → □; fig., balzare ...
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Fabio Rossi
faccia - finestra di approfondimento
Le facce dell’uomo - Tra i termini che indicano la parte anteriore della testa dell’uomo, f. è quello più com. e fam. (e infatti è usato in numerose espressioni, [...] pingue, e di fisionomia propriamente borbonica [S. Pellico]), oppure, più specificamente per le caratteristiche del volto, di lineamenti (i miei occhi mi paiono neri e grandi, la mia fronte, la mia bocca, tutti i miei l. sono regolari, e il mio corpo ...
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bistro s. m. [dal fr. bistre]. - [polvere nera, ottenuta dalla fuliggine del legno di faggio, usata per colori ad acquerello o, come cosmetico femminile, per ombreggiare gli occhi: darsi il b. agli occhi] [...] ≈ mascara, rimmel ...
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dolce¹ /'doltʃe/ agg. [lat. dulcis]. - 1. a. [del sapore dello zucchero] ≈ ‖ zuccherino, zuccheroso. ↑ (lett.) melato, mielato, mieloso. ↔ acre, agro, amaro, aspro. ‖ acido. b. [che non è piccante: formaggio [...] ) [guardare teneramente o mostrando di desiderare ardentemente una persona] ≈ corteggiare (ø). ↑ divorare (o mangiare) con gli occhi (ø). ↓ desiderare (ø). b. [di persona o di carattere che mostra amabilità] ≈ affabile, amabile, amichevole, gentile ...
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Fabio Rossi
bagnare. Finestra di approfondimento
Diversi modi di bagnare - Il verbo b. esprime un’azione assai generica ed è privo, pertanto, di sinon. propriamente detti. Ha però numerosi sinon. specifici, [...] acqua: si inumidiscono i panni per stirarli meglio. Inumidire e cospargere vengono spesso usati in riferimento alle lacrime: occhi inumiditi dalla commozione; volto cosparso dal pianto. Con analogo sign., ma più lett., può essere usato anche irrorare ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...