eteroforia
Costante tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare dalla normale direzione dello sguardo. L’e. (anche detta strabismo latente) si differenzia dal vero strabismo per la caratteristica [...] , rispettivamente, di exoforia, esoforia, iperforia. Altra varietà di e. è la tendenza alla deviazione del meridiano verticale dell’occhio dalla sua normale posizione, ossia la cicloforia. Nei casi lievi di e. manca spesso ogni sintomo; nelle forme ...
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strega
Domenico Consoli
La femmina balba, / ne li occhi guercia, e sovra i piè distorta, / con le man monche, e di colore scialba, che appare in sogno a D. nel XIX canto del Purgatorio (vv. 7-9) quale [...] simbolo dei peccati di avarizia e prodigalità, gola e lussuria, è detta da Virgilio antica strega (v. 58, in rima).
Per Benvenuto l'espressione equivale a " inveteratam meretricem quae ab initio mundi ...
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trasognanza
s. f. Condizione di chi sogna a occhi aperti, di chi si sente trasportato in una realtà di sogno.
• Dall’Università di Syracuse arriva freschissima la ricerca che dice una parola definitiva [...] sul colpo di fulmine: per innamorarsi ci vuole un quinto di secondo. In quel baleno, una scheggia di eternità, si attivano 12 aree cerebrali che lavorano in team per liberare sostanze euforizzanti, dopamina, ...
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De Sica, Vittorio
Nicoletta Ballati
La realtà vista con occhi diversi
Tra gli attori più amati del cinema italiano, Vittorio De Sica come regista realizzò film ammirati in tutto il mondo. Dotato di [...] (1948), vincitore del premio Oscar nel 1950. Al centro della vicenda ancora un bambino 'che guarda', che segue con occhi affettuosi e preoccupati la disavventura del padre, costretto a un'affannosa ricerca, per le strade di Roma, della bicicletta che ...
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Famiglia di Roditori Istricomorfi, dal corpo tozzo, testa larga, occhi piccoli e rudimentali, arti brevi atti a scavare. Abitano la regione etiopica. ...
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Lo sottil ladro che ne gli occhi porti
Vincenzo Pernicone
. Sonetto (Rime dubbie XVII; schema abba abba; cdc dcd) attribuito a D. dai codici Laurenziano Rediano 184 e dall'affine Chigiano L VI 131, [...] al Quirini (cfr. Colui che perse 9).
Il poeta si duole con la donna che Amore, con le sue arti di sottil ladro insediato negli occhi di lei, rubi il cuore e riduca perciò il poeta vicino a morte. Vero è che a ridar forza e vita agli spiriti dolenti ...
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Poi che saziar non posso gli occhi miei
. Ballata attribuita a D. da alcuni codici, ma indubbiamente spuria.
Bibl. - D. De Robertis, Censimento dei manoscritti di rime di D., in " Studi d. " XXXVII (1960) [...] 178; XL (1963) 492; XLI (1964) 131; XLII (1965) 463 ...
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Ordine di Insetti Pterigoti, con ali membranose, antenne sottili, occhi ridotti, apparato boccale masticatore. Sono insetti sociali, che si nutrono di legno (xilofagi). A questo ordine appartengono i diversi [...] generi di termiti (➔) ...
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In oculistica, tendenza costante di uno o ambedue gli occhi a deviare verso l’alto. Si parla di iperesoforia se devia verso l’alto e l’interno per eccesso di convergenza o deficitaria divergenza; di iperxoforia [...] se devia verso l’alto e l’esterno per difetto di convergenza o eccesso di divergenza ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...