Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Italia» (Terlingen 1943: 70).
Molti italiani andarono all’estero per rifugiarvisi, o perché vi erano invitati, i più in Francia. Oltre a ➔ Leonardo da come testimoniano ancora termini come becfigue, bergamot(t)e, brocoli, carbonade, cervelas, daube e ...
Leggi Tutto
L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] da stiro, pluralizzabile, è infatti [o ˈfjerːə]), [o ˈbːrutːə] «ciò che è brutto», «la bruttezza», [o ˈkːapi] «il comprendere», [nun o sˈːatːʃə] «non lo so», ma [o ˈfratə] «il fratello», [o ˈprɛvətə] «il prete», [nun o ˈvekə] «non lo vedo« («non ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] a cura di G. Guidetti (La Matrona Efesina o novella di T. Petronio Arbitro, Reggio Emilia 1897). Quanto, , Il padre C. e la lingua ital., in Rivista d'Italia, XXXI (1928), t. II, pp. 565-71 (ripubbl. in Da Virgilio al futurismo, Milano 1931, pp ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] volte sedimentate nell’uso, come la censura della sequenza ma però o di e o ma all’inizio di frase (Sabatini 1997), l’evitamento della , riveduto, aggiornato e accresciuto da P. Fiorelli & T.F. Bórri, Roma, ERI, 2008).
Antonelli, Giuseppe (2007 ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] cui si deve trovare il limite esplicativo, non senza il tecnicismo o lo specifico linguistico, ma "dopo" e "oltre" il G. Buti, E. De Felice, M. D'Elia, P. Fronzaroli, M. T. Gagliano Ademollo, A. Giacalone Ramat, C. A. Mastrelli, G. Mazzuoli Porru, A ...
Leggi Tutto
Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] vibrante e consonante all’interno di parola (dorsum > do[sːs]o), o da occlusiva bilabiale o velare e consonante alveolare (capsam > ca[sːs]a, noctem > no[tːt]e). In altri casi, le geminate derivano dall’allungamento della consonante (sēpiam ...
Leggi Tutto
La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] esteso a fasce della popolazione che di fatto non lo conoscevano o non lo praticavano se non in situazioni particolari, e a occlusive sorde [p, t, k] intervocaliche, come in [ˈkaːb̥o] per capo, [ˈdiːd̥o] per dito, [ˈbuːg ̥o] per buco (➔ indebolimento ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] delle parti del discorso. L’uso di strutture non marcate o polifunzionali e di deittici fa sì che l’informazione sia Coherence in spontaneous text, edited by M.A. Gernsbacher & T. Givón, Amsterdam - Philadelphia, Benjamins, pp. 59-115.
Gobber, ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] /e/ finale dopo /n/ e /r/ (ben, voller «volere») e di /o/ finale dopo /n/ (plen); l’esito /ʧ/ > /z/ (grafia x) liquida: perzona; la conservazione dell’occlusiva sorda intervocalica /t/: Campituoglio, servitute; il passaggio di /l/ preconsonantica ...
Leggi Tutto
L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] passaggio dei suoni /-k-, -t-, -p- /, tra vocali, rispettivamente a /-g-, -d-, -v-/ (detto sonorizzazione o lenizione): [ˈdiga] «dica», nelle Marche è invece scesa la percentuale dei dialettofoni più o meno esclusivi (dal 18,1 al 13,9%), ma quella ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...