Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] ambito europeo, il diffondersi dell'interesse per la s., o quanto meno per i sistemi di segni in rapporto al linguaggio Posner, W. Nöth, S.J. Schmidt; nei Paesi Bassi e in Belgio con T.A. van Dijk, H. Parret, J.-M. Klinkenberg; in Danimarca con I. ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] gli output giusti) vengono fatte riprodurre, cioè generano una o più copie dei propri pesi, mentre le altre reti (trad. it., PDP. Microstruttura dei processi cognitivi, Bologna 1991); T.J. Sejnowski, C.R. Rosenberg, Parallel networks that learn to ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] di diversità linguistica all'interno di una comunità. L'uso di una o dell'altra varietà non è mai indifferente. Fishman ha definito la s. citate sopra, anche italiane). Per la s. italiana: T. De Mauro, Storia linguistica, cit., Bari 1963 (19755 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nel caso di edifici abbastanza affini, come i padiglioni per la Fiera di Bologna di L. Benevolo, T. Giura Longo e C. Melograni o il supermercato di Gregotti nella periferia milanese; e ai confini tra architettura e industrial design si è collocato ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] descrittivo, come nel caso delle classificazioni su base geografica o tipologica. Al momento di inserire una data lingua of language classification, in Current trends in linguistics, a cura di Th. Sebeok, t. 11, L'Aia - Parigi 1973, pp. 3-41; C. F. ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] punti si formano centri di onde, i sistemi dei quali, più o meno ampii, secondo la intensità della forza motrice, si vengono a e la linguistica preascoliana, Roma 1981, pp. 110-18); T. De Mauro, Bernardino Biondelli e l'inizio degli studi linguistici ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] in questi ultimi anni da scavi sistematicamente organizzati o da rinvenimenti fortuiti non solo ha arricchito le nostre che comprende le parole di significato ancora indefinito. Vedi tav. f. t.
Bibl.: Studi Etruschi, XX (1948-49) e segg.; Supplementi ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] im alten Vorderasien, Wiesbaden 1966; A. Kammenhuber, Die Arier im vorderen Orient, Heidelberg 1968; T. Burrow, in Journ. R. Asiatic Soc., 1973, p. 123 segg. Frigio: O. Haas, Die phryg. Sprachdenkmäler, Sofia 1966; R. Young, in Hesperia, 38 (1969), p ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] . - L'alfabeto veneto per la forma generale delle lettere (S-74???= t; S-75???= z; S-76???= h ecc.) e per il loro , corrispondono a gr. ἐγώ, ἐμέ-γε, got. ik, mik con un -ø indoeuropeo; ven. selboi selboi rammenta l'a. a. ted. der selb selbo. ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] si suffigge al nome e prende le forme: -(e)n (sing. com.), -(e)t (sing. neutro), -(e)ne (plur.). L'art. indeterminato, che non ha plur., in tutto il sing. una sola forma con la desinenza -r (o -er) e nel plur. una sola forma priva di desinenza e ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...