INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] nella Cronaca bizantina fra il 1883 e il 1885, dove si firmava O. Rabasta). Dopo la prova dialettale di Zena do 1878 canson ( ligure. L'Ottocento, Genova 1990, pp. 401-442; A.T. Ossani, Capricci minimi di Remigio Zena tra Scapigliatura ed estetismo, ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] e alle attese del pubblico, e quindi la maggiore o minore originalità delle sue opere; lo studio dell’influenza Ricordo di P., in Critica marxista, gennaio 2003, n. 1, pp. 73-79; T. Scappaticci, Un uomo e il suo secolo: le memorie di G. P., in Id., ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] s.
Altre opere ancora sono di fattura fiorentina, o comunque dettate dal desiderio di ingraziarsi i Medici. ital. del Seicento, Bari 1968, pp. 161 s., 229; L. Bianconi-T.Walker, Dalla "Finta Passa" alla "Veneranda": storie di Febiamonici, in Riv. ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] del fratello; la traduzione deve essere datata al 1440 o ai primi mesi dell’anno successivo, giacché, a partire 44, 98 n. 82; D. Erasmo da Rotterdam, Ciceronianus, a cura di A.H.T. Levi, in Collected works of Erasmus, XXVIII, Toronto 1986, p. 415; M. ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] probabilmente presso la scuola del duomo della sua città natale o presso quella analoga di Aquileia, dove fu introdotto nelle artes 1990; G. Grion, T. de C., prete cividalese del Duecento, Udine 1894; L. Torretta, Il "Wälscher Gast" di T. di C. e la ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] Gualandi i Sismondi i Lanfranchi (Inf., XXXIII, 32), o alla natura prava di certi italiani o di certi popoli stranieri ("E io dissi al poeta Tommaseo, Colloqui col Manzoni, pubblicati per la prima volta da T. Lodi, Firenze 1929, p. 65; S. Bettinelli, ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] («Quaderni della Labronica») Livorno 1997, pp. 91-94; M.T. Mori Salotti. La sociabilità delle élite nell’Italia dell’Ottocento, storia delle donne a Livorno, a cura di L. Frattarelli Fischer - O. Vaccari, Pisa 2005, pp. 311-317; Giornali di donne in ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] Lucchesini della Biblioteca statale di Lucca. Raccolte di lettere del L. o a lui dirette sono state pubblicate in: E. Gabotto, Lettere Tipaldo, VII, Venezia 1840, pp. 140-146; T. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, t. III, Firenze 1844, p. 281; G. ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] degli uomini illustri toscani, pp. 169 ss. (ristampata separatamente s.n.t. nel 1787, e ancora a Siena nel 1872 come La vita di Siena nei secc. XIV e XV (ibid., cc. 79r-80r); Siena greca, o sia l'uso delle lettere greche in Siena (ibid., cc. I 07r- ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] 370-391: rec. in Giorn. stor. della lett. ital., X [1892], t. XIX, pp. 468 s.).
Fonti e Bibl.: G. Di Giovanni, Palermo . M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, I, p. 328; O. Tiby, I polifonistisiciliani del XVI e XVII secolo, Palermo 1969, pp. ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...