(gr. Τρίτων) mitologia Dio marino degli antichi Greci, detto di solito figlio di Posidone e di Anfitrite; considerato talvolta in tarde leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha [...] e il tronco umano diviene più armonica; spesso sul dorso del T. siede una Nereide (v. fig.). Scopa creò un celebre gruppo solido. A causa dell’inclinazione del suo asse di rotazione, T., nel corso dell’anno nettuniano (della durata di circa 165 ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] Elemento tradizionale è la loggia per chi dirige la preghiera (dikka o dakka); alcune m. presentano la loggia per il sovrano (manṣūra con il miḥrāb. In Africa settentrionale è diffusa la m. a T; nella m. di Qairouan (836) la sala di preghiera, divisa ...
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talismano Oggetto naturale o manufatto, spesso decorato di figure o di segni simbolici, cui si attribuisce un valore e un potere magico di aiuto e di propiziazione, e in alcuni casi di protezione. Nel [...] ’uso individuale sia all’uso collettivo, sia portatili sia fissi (o spostabili in condizioni particolari) ecc. In questo quadro, però, i t. sono per la maggior parte fabbricati o comunque comportano un trattamento dell’oggetto anche quando a questo è ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] che ne fecero bruciare quasi tutte le copie. Nel 1528 T. pubblicò The parable of the wicked Mammon sulla dottrina della Bruxelles: nel 1536 fu impiccato, e il suo corpo bruciato sul rogo. La Bibbia di T. servì più tardi per la "Bibbia di re Giacomo ...
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Mistico polacco (Antoszwińcie, Vilnius, 1799 - Zurigo 1878). Il suo nome è legato al moto religioso Opera di Dio, con il quale egli annunciò (1840) ai compatrioti l'avvento di un'epoca nuova, cui corrispondeva [...] dalla singolare personalità di T., i poeti A. Mickiewicz mazziniano esule in Svizzera G. Scovazzi, T. Canonico, A. Begey (che La destra clericale polacca denunciò T. come eretico, i nel 1882 (Pisma A. T. "Scritti di A. T."), è costituita dalle note ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] . All’origine del movimento si pongono quei ‘visionari’, come T. Münzer e N. Storch, che si affermarono a Zwickau imperiale e l’imprigionamento di Hofmann (1529), furono guidati da J. Matthys, o Matthysen, di Haarlem, il quale si unì a B. Rothmann e B ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] moderna si ricordano la rappresentazione scenica Arianna a Nasso di O. Rinuccini (1608), musicata da C. Monteverdi, il di J. Desmarets de Saint-Sorlin (1632) e la tragedia di T. Corneille (1672).
Tra i numerosi musicisti che trattarono questo tema, G ...
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Ai sensi dei can. 1400-1445, i t. ecclesiastici sono organi attraverso i quali la Chiesa esercita il proprio potere giurisdizionale sulle cause che riguardano beni spirituali e la violazione delle leggi [...] è il vescovo, che può esercitare la potestà giudiziaria personalmente o per mezzo di un vicario giudiziale. Contro le decisioni del t. di prima istanza è competente il t. delle arcidiocesi del metropolita. All’interno della curia romana, ovvero ...
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Apostolo. Negli elenchi di Luca (6, 16) e Atti (1, 13) è ricordato all'undicesimo posto come G. di Giacomo: designazione che va intesa nel senso proprio di "figlio di" (come spiegano certe recensioni del [...] dirette non si hanno e quelle fornite dalla tradizione differiscono tra loro; non è comunque probabile che si fosse recato a Edessa, ed Eusebio ha cura di distinguere G. T. da Addai, o Taddeo. Festa, presso i Latini, con s. Simone, il 28 ottobre. ...
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Tarpea (lat. Tarpeia) Nella leggenda romana, figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina. Durante l’assedio di Roma da parte dei Sabini si sarebbe offerta di aprire loro la porta della rocca [...] presenta varianti, e fu trasportata anche al tempo dell’assedio gallico. Sembra certo che T. fosse in origine un’antica divinità del Monte Tarpeo, o Rupe T., la scarpata del lato meridionale del Campidoglio, da cui si precipitavano i colpevoli di ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...