ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] quale si diffonde per tutto l'organismo lo spirito o calore vitale. Il sangue inoltre non viene più ad Giacosa, La medicina in Piemonte nel secolo XVI, ibid., pp.111, 113-116; T. Oliaro, Morbus totius substantiae, in Bollett. d. Ist. stor. d. Arte ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] 22; D. Giordano, Ancora sulla identità di Teodorico (o Tederico) autore della chirurgia "Filia principis" con Teodorico della medicina moderna: fra T. (Tederico) B.O. P.,ibid., XII (1932), pp. 261-268, 301-309; Id., Fr. Teoderico B. O.P., in Memorie ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] di medicina e fu particolarmente vicino alle figure di O. Schrön, A. Cardarelli e F. Palasciano.
Ottenne Il processo D.,in La Riforma medica, LXV (1950, 34, pp. 931-37; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 1062; I. Fischer, ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] di Milano nell'anno 1873, in Gazzetta medica ialiana, s. 7, 1874, vol. 34, t. I, pp. 137-144, 148-151, 156-158, 169-175, 225-232, 369- Margary, condirettore della rivista (III (1886), 5-6, p. 385), o Gaetano Pini (IV (1887), 3-4, p. 314).
Nel 1891 ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] . Canterzani, J. Ch. Fabricius, A. von Haller, C. Linneo, G. Marsii, T. Mattioli, A. Mosso, A. Murray, R. de Réamur, F. Roncalli, H. italiano), per molti anni ancora dai fautori dell'uno o dell'altro scienziato, con benefici risultati per la migliore ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] ventricolo, soltanto nel 1889J. Mering e O. Minkowski riuscirono a provocare il diabete negli Colucci, Pro silvis (del prof. A. C.), in Rivista agr. romana, XXIV (1895); T. Sarti, Il Parlam. subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 216; A. Cantani jr ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] ultima analisi l'uomo e la donna stessi, in quanto sani, feriti o morti. Di qui la partizione dell'opera in quattro grandi settori.
Il la stessa prefazione dell'Armanno ma a nome di T. Reinesio e con il titolo Schola iureconsultorum medica relationum ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] di Roma di Eutropio, che l'A. dedicò a Giuseppe Naci o di Naxos, marrano portoghese anche lui, e come lui profugo a J. C. Wolf, Bibliotheca hebraea, t. I, pp. 200 s., t. III, p. 331; H. Graetz, Geschichte der Israeliten, t. IX, Geschichte der Juden, 2 ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] nel 1868; questo segno è da alcuni indicato come segno di T. Oliver, che in realtà descrisse vari anni più tardi un sintomo una forma, che designò come anemia splenica infantile o pseudoleucemia spienica dei bambini, della quale indicò chiaramente ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] De Renzi). Procede quindi alla disamina dì azioni umane o di animali, della vita sia intra- sia extrauterina, in Italia, V, Napoli 1848, pp. 197, 268. 432, 433, 530; T. Casini, I candidati del Senato del Regno Italico, in Rass. stor. del Risorvimento ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...