Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] promossa da centri minori, privi di tradizione letteraria in tal senso, come Santarcangelo di Romagna (T. Guerra, R. Baldini, N. Pedretti e altri) o Tursi, in Basilicata (A. Pierro); negli anni Novanta il dialetto ha conosciuto una rinnovata fortuna ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] ulteriori significati assunti da parole già esistenti - che T. De Mauro definisce neosemie (2006, p. 25) -, così come termini nati in ambito specialistico o regionale e vocaboli prelevati o adattati da lingue straniere possono confluire nel lessico ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] non ammissibilità sul piano giuridico e politico di rivendicazioni territoriali o di ingerenze degli altri stati nei problemi della tutela tra Stato nazionale e autonomie regionali, Pisa 1975; T. De Mauro, La tutela del patrimonio dei diritti ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] punti d'intersezione), il sistema radiale francese o a ''griglia'' e il sistema reticolare americano , L'Aia 1964 (trad. it., Paralinguistica e cinesica, Milano 1971); E. T. Hall, The hidden dimension, New York 1966 (trad. it., La dimensione nascosta ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] g. il fatto che una frase sia o non sia stata usata, o sia troppo ingombrante o ambigua per potersene servire di fatto (così : Universals in linguistic theory, a cura di E. Bach, R. T. Harms, New York 1968; Studies in linguistic semantics, a cura di ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] la sigla è fatta coincidere con una parola di uso corrente o con un nome proprio, tanto che non è riconoscibile a iv: Italiano, Corso, Sardo, Tubinga 1988, pp. 246-55; T. De Mauro, Linguaggi scientifici e lingue storiche, in L'educazione linguistica ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] elettronici - si può misurare l'ampiezza lessicale di un autore o di un'opera e il suo "indice di ricchezza" (rapporto stylistique française et romane 1955-1960, Parigi 1961; L. T. Milic, Style and stylistics. An analitical bibliography, New York ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] e politico, ed è oggi parlato (come L1 o L2 o anche in una forma pidginizzata, il Bazaar Malay "malese Das Gupta, Language problems of developing nations, New York 1968; S.T. Alisjahbana, Language planning for modernisation, L'Aia-Parigi 1976; R. ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] il diaframma delle velari. L'aggiunta di una o più serie di filamenti, allineati in senso anteroposteriore Nature acoustique des voyelles, Praga 1956 (iª ediz. in cèco, 1941); T. Chiba-M. Kajiyama, The vowel. Its nature and structure, Tokyo 1958 (i ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] alla fine del 20° secolo. Sociologi come T. Friedman e A. Giddens vedono nella globalizzazione l'effetto inevitabile del Paesi europei si trovano davanti al compito di rafforzare o introdurre le forme di multilinguismo che potranno garantire non ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...