Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] settentrionali, a cui è stato dato il nome di ladino o retoromanzo.
Dal momento che le parlate cosiddette ladine non sono brevi, specialmente in sillaba chiusa, come in [ˈfrɪtːo] o [ˈbrʊtːo].
Nella morfologia (Scalco 1986) si osserva tra l’altro ...
Leggi Tutto
La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] , oppure si è evoluta dando /t/ o /s/ a seconda delle parole e del dialetto; per es., ha dato spesso /t/ a Bova e Martignano e /s ’erano le mie sorelle; oppure tra il bovese [ˈɛxɔ na plaˈtɛsːɔ], il calabrese aju mi parru e il gr. mod. prépi na milíso ...
Leggi Tutto
LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] Chiavistelli dal conte G. Arnaldi nel 1804. Uno zio, Iacopo o Giuseppe Lessi, priore di S. Andrea a Rovezzano, cultore di dalla chimica (A.-L. Lavoisier, C.L. Berthollet, T.O. Bergman), per superare le difficoltà di circolazione di conoscenze ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] si indirizzò ai «poveri contadini», senza distinzione di stirpe o di fede; dalla Slavonia appena liberata, M.A. Relković idee modernistiche di H. Bahr e di quelle politiche di T.G. Masaryk, denunciavano le condizioni precarie di gran parte della ...
Leggi Tutto
(o Tuaregh) Popolazione berbera dell’Africa sahariana diffusa in Algeria, Niger, Mali e Libia. I T. sono tradizionalmente pastori nomadi, ma molti di loro si sono sedentarizzati a partire dal 1960. Il [...] della pubertà.
La lingua tuareg (o il tuareg), detta dai parlanti tamasheq o tahaq, è costituita da numerosi rientra nella famiglia camito-semitica (detta anche afroasiatica). Il t. è caratterizzato da una morfologia flessiva estremamente complessa: ...
Leggi Tutto
(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] ) = 1 + 2 ∑ exp[−n2π2t] cos(2nπv),
n=0
mentre ϑ1 e ϑ4 si riconducono a ϑ2 e ϑ3 attraverso le relazioni
ϑ1(v, t) = − ϑ2(v + 1/2, t),
ϑ4(v, t) = ϑ3(v + 1/2, t).
Tutti i tipi di funzioni ϑ risolvono l’equazione differenziale
∂2ϑ ∂ϑ
−−− − 4 −−− = 0.
∂v2 ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] ’uso poetico o giornalistico o letterario o rituale o giuridico ecc. di questa o quella lingua nell’una o nell’altra condizionano la vita intellettuale, le elaborazioni concettuali, il pensiero (T. Hobbes, G. Berkeley, D. Hume, J.G. Hamann ...
Leggi Tutto
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] della forma ‘E è vero-in-L se, e solo se, T’ (deducibili per ogni enunciato E di L) sono viste da Davidson come universalmente (∀xFx, cioè ‘per ogni x, x ha la proprietà F’) o esistenzialmente (∃xFx, cioè ‘esiste almeno un x tale che x ha ...
Leggi Tutto
Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] .C. e noto attraverso circa 10.000 iscrizioni. L’a. etrusco arcaico (o protoetrusco) constava di 26 lettere, cioè di 22 fenicie e di 4 introdotte dai di 20 lettere: le vocali a, i, e, u e le consonanti c, ch, h, t, th, s, ś, z, p, ph, f, v, l, r, m, n ...
Leggi Tutto
semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] Port Royal, ricostruendone le vicende fino a Settecento inoltrato, da F. Bacone, T. Hobbes e G.W. Leibniz a J. Locke e a Lambert, fino fonico-acustico) e dal significato (identificato con il concetto o con l’oggetto denotato).
S. moderna. Una s. ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...