L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di prose molto sostenute retoricamente, come le Lettere di Guittone d’Arezzo, o di prose per la loro storia a contatto con altre lingue, come la proclisi del pronome nel cosiddetto imperativo tragico (t’arresta, m’ascolta) (➔ imperativo). Il ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] prossime al toscano, per esempio i circondari di Viterbo, Perugia o Ancona. In tal caso gli italofoni del 1861 sarebbero stati più per profetizzare il radioso futuro riservato all’umanità:
T’avanza, t’avanza,
Divino straniero;
Conosci la stanza
Che i ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] tre operaie sono assegnate razioni di 3M (per due di loro) o 2M (per l'ultima). Sommando tutte le razioni indicate si ottiene proveniente da Tell Uqair fornisce un esempio dell'uso del sistema T per misurare il tempo, insieme al sistema C, nei testi ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] ecc.) basti pensare a parole come "cuoco" o "quota", dove la sillaba [kwɔ] assume grafie diverse, o le sillabe [tʃɛ] o [dʒɛ], che in alcuni casi vengono trascritte (cie) o (gie) (cielo, igiene invece di celo o igene).
Alla fine degli anni Sessanta l ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] cc. IVv-Xv. Il De definicionibus è stato edito in J.T. Muckle, pp. 300-328. Un elenco dei manoscritti del De n. 50), sul modo di determinare i giorni critici nel decorso di una malattia cronica o acuta (cfr. Sezgin, III, p. 96 e Ullmann, p. 43 n. 30 ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ecc.) è pronunciata doppia in varie parti d’Italia ([aˈtːsjone]) o risolta in sibilante in altre ([aˈsːjone]); la ‹n› :
(17) lui ha preso il cane ed è uscito con lui [o ci è uscito]
Questa semplificazione – che sopprime le distinzioni tra soggetto e ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] precedente, ma molti ne facevano trascrivere al loro interno o anche all'esterno. D'altra parte si deve ammettere pure serie III, 1993, XXIII, 2, pp. 375-823.
Clanchy, M.T., From memory to written record. England 1066-1307, London 1979.
Cohen, M ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] era quel figlioletto, e alcuno se moglie fosse di messer Gentile, o in altra maniera sua parente; a’ quali niuna risposta fece (43)
italiano – Hai l’ombrello? – Sì, ce l’ho
francese – T’as le parapluie? – Oui, je l’ai
« – Hai l’ombrello ? – Sì ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] fondamentali: tra queste, la caduta di -s e di -t coinvolge il toscano e quindi l’italiano (lat. venis, vocale (odierno, filiale);
(e) i ed u in luogo di e [e] ed o [o] (disco, curvo).
Le conseguenze dell’entrata di parole dotte, da questo punto di ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] e nella parlata spontanea dalla Toscana in giù la pronuncia rafforzata dell’affricata [tːs]; l’uso superfluo della ‹i›, in casi come ‹scienza› /ˈʃεntsa/, per omaggio al latino, o ‹cielo› /ˈʧεlo/, per evitare l’omografia con ‹celo› da celare. Ma sono ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...