GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ha indotto taluni a ipotizzare un viaggio a Nizza o a Lisbona, preliminare alla stesura di altrettanti progetti, Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, pittori…, Milano 1830, s.v.; T. Sandonnini, Il padre G. G. modenese, in Atti e memorie delle ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] invece stata approntata dal G. in tutto (Bacchi) o in parte (Norris). Lo stile e la qualità degli Cappelli - S. Ferrari, Livorno 1884, pp. XLIX, 189; A. Tebaldeo, Rime, a cura di T. Basile - J.-J. Marchand, Modena 1992, II, 1, p. 383; II, 2, pp ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] ; A. M. Brizio, in Mostra di G. F., 1956, pp. 3-6; T. Marghetich, in Della Valle, 1990, p. 117).
In realtà, a Roma il F. Piazza a Busto Arsizio (1541; cfr. Marani, 1992, p. 254) o di quella di S. Andrea di Maggianico, presso Lecco, oggi in parte ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] illustratore e grafico realizzò sei tavole per la fiaba di O. Nemi, Nel paese della Gatta Fata (Roma, . Faldi, Il primo D., Venezia 1949; I. Far, G. D., Roma 1953; J. T. Soby, G. D., New York 1955 (revisione del saggio del 1941); M. Fagiolo, L'opera ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Pesaro, ed è discusso se appunto di poco la preceda o la segua un'altra pala, purtroppo perduta, che l'artista of the Renaissance, Venetian School, London 1957, I, pp. 29-37; T. Pignatti, La pittura veneziana del Quattrocento, Bergamo 1959, pp. 52-63 ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] non è chiaro però se egli si riferisca al primo viaggio del 1655 o a quando la regina si stabilì a Roma nel 1662. Con l'espressione Iulii Romani... Mantuae in Ducali Palatio quod del T. nuncupatur, Plastica... sculptura... elaboratum..: cum notis Io ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] . Dopo il suo ritono a Firenze, alla fine del 1453 o al principio del 1454, egli fece due statue che sono strettamente Pisa 1950, pp.16 ss.; O. Morisani, Studi su Donatello, Venezia 1952; R. Krautheimer-T. Krautheimer-Hess, Lorenzo Ghiberti, Princeton ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] maggiori come nel caso della chiesa della Salute o nel caso dei grandi palazzi coevi.
A partire architetti d'ogni nazione e d'ogni tempo…, Roma 1768, p. 310; T. Temanza, Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani… nel secolo decimosesto, ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] emblematiche, come Amore e Psiche, Adamo ed Eva o le Tre Grazie (Vergiate, Archivio Baj): tutti L’Oggetto nella pittura (catal.), presentazione di G. Dorfles, Milano 1961; T. Sauvage, Arte nucleare, Milano 1962; A. Jouffroy, L’interrogativo di Baj ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] storie ispirate ai poemi di L. Ariosto e di T. Tasso più rappresentate dal L., replicate in soluzioni passim). Egli chiese all'Aprosio di trovare uno stampatore prestanome, o addirittura uno stampatore da poco deceduto: si trovò infine Giovanni ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...