Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] mi propongo di adottare la più libera misura possibile, o meglio ancora di non adottarne alcuna, di seguire immemore , trad. di Tommaso Landolfi, Milano, Adelphi, 2000.Landolfi, T., Viola di morte, Milano, Adelphi, 2011.Lermontov, M., Liriche ...
Leggi Tutto
PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] può funzionare solo se mantiene l’effetto (comico o drammatico o grottesco o di altro tipo) del dialogo di partenza; hell are you doin’ in the bathroom day and night? Why don’t you get outta there and give someone else a chance?». L’insuccesso ...
Leggi Tutto
Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] aveva punto una vespa e piangevi e scappavi disperato, perché t’inseguivo col coltello, ti pareva ti volevo ammazzare»; e su quale preda buttarsi: sgozzare chi l’ha tenuta stretta o andare su pascoli proibiti, distruggere, provare la forza e mangiare ...
Leggi Tutto
Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] a caso il minerale è conosciuto anche col nome di sale inglese o sale di Epsom, con l’uso del toponimo in contesto sintagmatico (s.v.): «[…] dedicata al ricordo di Napoleone I da T. Thomson, a. 1836». La fonte citata dovrebbe corrispondere ad un ...
Leggi Tutto
Non c’è via di scampo. Per quanto sia accurata la nostra competenza linguistica nell'utilizzo di lingue diverse da quella materna, parlandole non si riesce quasi mai a eliminare la possibilità di essere [...] razzismo, xenofobia e discriminazioni. L’hanno scritto Justin T. Craft, Kelly E. Wright, Rachel Elizabeth Weissler che la lingua segnali chi siamo, dove sono le nostre radici o chi sono le persone che consideriamo “nostre”; non è nemmeno comune ...
Leggi Tutto
I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] può essere ampliato con -ac- (Bartolacelli) o con una -t-: il toscano Ceccatelli, l’umbro Roccatelli, gli I nomi femminili più attribuiti nel 20219 Il cognome moderno, etichetta muta o parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e ...
Leggi Tutto
Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] di giornale, articolo-saggio su rivista, fino al libro o capitolo di libro: tutte cose che finiscono per influenzare gdli.it/) Gradit = Grande Dizionario italiano dell’uso, diretto da T. De Mauro, Torino, Utet, 1999-2000. (https://dizionario. ...
Leggi Tutto
Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] torto ha creduto alfiereggiare in que’ versi a dialogo di zicche zacche o botte alternate», Lettera sul Socrate [1804], p. 78) non è ossia raccolta annuale divisa in dodici mensuali volumi, a. I, t. VI [giugno 1804], Venezia, Rosa, 1804, pp. 70-80 ...
Leggi Tutto
Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] gli venne trovato il nome di Rodamonte, quasi l’importanza fosse ne’ nomi o ne’ fatti. E non è Rodamonte che è rimasto vivo, è Rodomonte , folle, fargli del rodomonte; ed ei sia tale, che t’abbia prima tagliata una gamba che tu ritrovi sul fianco il ...
Leggi Tutto
Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] giù tra due secondi». Meglio sarebbe stato proporre «in un battito di ciglia» o «in un lampo», più breve.Vincent critica il Jack Rabbit Slim’s: «I alla seconda persona plurale. Wallace dice: «No, we don’t wanna ‘Think’. We wanna know» > «No, non ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...
(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...