Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] vita alla morte faticoso: «Eri muta / da giorni, mia madre / t’implorò tra le lacrime. // “Tu mi devi / solo dire / la fame, dentro di me / un altro pregava Dio fammi / dormire o morire» e ancora «La donna che a Norimberga / ti seguiva mentre marciavi ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] con la dedica a Mussolini, Ungaretti non poteva ignorare che i versi finali di quella poesia erano interpretabili come un canto di guerra: «O Patria ogni tua età / s’è desta nel mio sangue / Sicura avanzi e canti / sopra un mare famelico». Il prete ...
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Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] , scrittore e fumettista) è solo in un mondo di morti (T. Sclavi, Dellamorte, Dellamore, Camunia, 1991) – i corpi che questo riuscire mai a trovare quella via d’uscita che tutti, prima o poi, sembrano trovare. (V. Trevisan, Il ponte, Einaudi, 2007). ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] che allontanano la ricongiunzione finale dei due amanti o ne complicano la vita romanzesca: deviazioni delle (ed.), The novel in the ancient world, Leiden, Brill, 2003Whitmarsh,T. (ed.), The Cambridge companion to the Greek and Roman novel, ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] equivoche – si pensi a «vellide labbra» in Pizzuto («O da velle, ‘volere’, oppure da vellicare: a scelta»; in cui si ridimensiona lo stesso amor patriae ad individuale amor proprio), «t. 2, p. 479»: «τοὺς λαμπρoὺς […] γενομένους» (‘e quelli ...
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«La democrazia vive di parole precise e chiare, e dove i discorsi sono confusi si nasconde sempre una forma di dittatura», dice Gianrico Carofiglio nel libro Con parole precise. Breviario di scrittura [...] questa obiezione è nel contesto: il tecnicismo in un testo scientifico o in un convegno tra addetti ai lavori è giusto, cioè adeguato alle italiana di comunicazione pubblica», 18, 2003.Raso, T., La scrittura burocratica, Roma, Carocci, 2005. Crediti ...
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Durante un’appassionante conversazione con il linguista Tullio De Mauro – pubblicata nel 2013 in un volume dal titolo La lingua batte dove il dente duole – lo scrittore e regista Andrea Camilleri dibatte [...] spesso investono i più sventurati. Talora essi sono costretti a sentirsi dire o a ripetersi, come nel caso di Nenè, un personaggio del romanzo: 7, 1999, pp.39-42.Camilleri, A., De Mauro, T., La lingua batte dove il dente duole, Bari, Editori Laterza ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] . La voce del baritono si fa sentire nella sua potenza («O Freunde, nicht diese Töne!/ Sondern lasst uns angenehmere anstimmen/ Und dall’Unesco Memoria del mondo. Biblio/sitografia essenzialeAdorno, T., Beethoven, Torino, Einaudi, 2001.Bietti, G., ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] reverenziale alla minuscola nel titolo è gravido di significato) o di un racconto come Rosso Malpelo, che conta ben rilevanti (ad es., l’imperativo tragico nella chiosa al T’acqueta leopardiano). Nell’insieme, il volume risulta prezioso per ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] del dialetto («chel c’ha visto la povera donna gli è gito in t’el sangue») e dell’italiano che biascica («Maestra, mi piscia il È lo scacco l’inizio di ogni situazione, a guerra in corso o a conflitto fermo, ché la fame è sempre un’ottima strada ( ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...
(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...