CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 13° e ciò prova che l'uso non era stato abbandonato. I testi dei secc. 12°-14° prescrivono generalmente l'utilizzazione dell'oro o dell a niello con scene dell'Antico e del NuovoTestamento nei c. provenienti da Wilten (Vienna, Kunsthistorisches ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] sei scene della Vita di Cristo, dall'Annunciazione alla Resurrezione: si tratta del più completo ciclo superstite illustrante il NuovoTestamento nella prima metà del 9° secolo. Anche gli altri tre lati dell'altare di S. Ambrogio sono realizzati in ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , che offre largo spazio a una lettura simbolica del testo che privilegia episodi significativi in quel senso come la Cacciata una esemplificazione tratta dal Vecchio e dal NuovoTestamento e dall'agiografia, alternata a momenti puramente ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] In questo senso tuttavia la parola ha conosciuto un uso molto limitato. Nel NuovoTestamento il termine è utilizzato tre volte, riferito a seguaci di Cristo: Filippo, uno dei sette uomini di Gerusalemme (At. 6, 3ss.), Timoteo, il compagno di Paolo (2 ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Padova (morto nel 1277) lo descrisse come uomo colto in teologia, nelle scienze naturali, nell'Antico e nel NuovoTestamento, cosicome nel diritto civile e canonico (p. 152). E., tuttavia, scrisse soltanto opere giuridiche, ed infatti rappresentò per ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] del valore delle monete maccabaiche; delle monete erodiane e di quelle greche e romane menzionate nell'Antico e nel NuovoTestamento. Ma il De Saulcy (Recherches sur la numismatique judaïque, cit., p. 6 n. 1) definiva questo lavoro come "n ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] 8, 9-14, 23-25; 11, 19-45; Ez. 28, 2ss.; 38, 2ss.; 39, 1ss.; Is. 14, 12ss.; nel NuovoTestamento: Mt. 24, 15 e 24; Gv. 5, 43; 2 Ts. 2, 3-11; Ap. 11, 7; 12, 3ss.; 13 mostra l'a., armato di un elmo ornato dalla testa di un diavolo e di uno scudo su cui ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] forte comunione con la tradizione biblica a patristica.
Come esegeta, nonostante i suoi commenti a vari libri del Vecchio e NuovoTestamento, il C. presenta oggi un interesse puramente storico: egli è tipico esponente di un'esegesi ancora incapace di ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e poesia sui santi Nabore e Felice, sugli apocrifi del NuovoTestamento.
Dal biennio 1959-61 e sino al 1965-66 fu ricostruire la personalità degli autori" che si sono chinati sul testo sacro e i cui scritti sono dunque caratterizzati dal rapportarsi a ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] dell'Epistola agli Ebrei (ibid., carme II), di cui fa l'esegesi contrapponendo polemicamente il maggior valore del NuovoTestamento rispetto all'Antico. La scelta dell'argomento e il tono della trattazione potrebbero essere spiegati con la grande ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...