GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] nonché i libretti per melodrammi Germondo (1739), Gustavo primo re di Svezia e Oronte, re de' Sciti (1740; questi ultimi due rappresentata. Nei due anni che passarono tra le sedici commedie nuove e La locandiera il G. iniziò quel girovagare al ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] et autour do Yeanne d'Arc, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del Medio Evo, Todi 1962, pp. cultura bernardiniana. L'"Expositio super Apocalypsim" di Mattia di Svezia, precipua fonte dottrinale di s. Bernardino da Siena,in Arch ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Alfonso suo zio a tessere in prima persona la tela di questa nuova e prestigiosa unione che, se da un lato mirava a sottrarre il presso i Barberini e, più tardi, alla corte di Cristina di Svezia (v. lettera di A. Scarlatti del 1706, in Fabbri, 1961 ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] carrello anteriore (Ca. 44). Le trattative per organizzare la produzione del nuovo modello (che poi varierà dai 600 ai 1200 CV, adottando motori più 190 su licenza dall'Ungheria, in 60 dalla Svezia; ancora fino al 1941 fu ordinato (commissioni non ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Xerse nel 1656 e l'Erismena nel 1666 (con prologhi e intermedi nuovi): al teatro del Falcone s'erano forse già visti La Didone (1652 opera pubblico, il Tordinona voluto dalla regina Cristina di Svezia, furono lo Scipione (8gennaio) e il Novello ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] Gran Bretagna (due membri ciascuna), Argentina, Boemia, Grecia, Italia ‒ nella persona del conte Palli ‒ Nuova Zelanda, Romania, Ungheria, Stati Uniti e Svezia (uno ciascuna). La decisione di rimettere in vita i Giochi Olimpici fu presa all'unanimità ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Berenson, 1983, pp. 116); e così fu: ebbe inizio allora il nuovo rapporto del B. con la Gardner in qualità di suo consulente per l'acquisto alcuni celebri come il presidente Truman e il re di Svezia, altri semplici studiosi di storia dell'arte che il ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] rivoluzione, quando i problemi posti dal B. s'imposero di nuovo in tutta la loro virulenza. Malesherbes e Roederer, Bernardi e Giuseppe II aboliva la pena di morte nei domini ereditari.
In Svezia fu un discendente di mercanti di Lubecca e di Viborg, J ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ora perduto, che il B. scolpì per Cristina di Svezia. Negli ultimi mesi di vita l'artista si dedicò R. Battaglia, La cattedra berniniana di S. Pietro, Roma 1943; A. Mercati, Nuove not. sulla tribuna di Clemente IX a S. Maria Maggiore da lettere del B ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] quella crisi con i famosi articoli di A. Mario sulla "nuova formula", entrò in tali difficoltà finanziarie da farne pronosticare la Firenze, reduce da un lungo viaggio che lo aveva portato in Svezia, a Londra e a Parigi, l'amico Bakunin, che era ...
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alcolock (Alcolock) s. m. Dispositivo elettronico che, all’interno di un veicolo, è collegato alla centralina del motore e a un etilometro, impedendo l’avviamento del mezzo da parte di una persona sotto l’influenza dell’alcol. ♦ [tit.] Alcolock,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...