DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Capra, Il giornalismo nell'età rivoluzionaria e napoleonica, in La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, a cura di V. Castronovo- , pp. 18-32; E. Rota, A. Manzoni e il giansenismo, in Nuova Riv. stor., X (1926), pp. 151 s., 154, 156, 158, 163 ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] i suoi proseliti che s'imbevono e vanno spargendo le pessime nuove massime". Proprio a questo periodo è da attribuire uno scritto si vuole da democratici la libertà di scrivere, e di stampare senza alcuna revisione, tutto ciò che cade in mente a ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] In estate, infatti, le attenzioni si erano spostate sui nuovi scenari aperti dall'inizio della guerra di Carlo V contro la Cervini aveva da tempo coinvolto nei suoi progetti editoriali), la stampa di un Vangelo in lingua etiopica e tornò a dedicarsi ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] allo studio delle cronache.
Il 12 febbr. 1313 il F. era di nuovo a Milano e sembra del tutto naturale che, fin dal suo rientro nella Ceruti e del Castiglioni, sono stati successivamente dati alle stampe i seguenti capp. (la numerazione è quella del ms ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] diversi tipi di musiche: e una delle prime cose che fece il nuovo papa, subito dopo l’elezione, fu quella di cercare di mettere spiega anche la sua diffidenza verso un certo tipo di stampa e la sua tolleranza verso giornali di scarso livello, ma ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] vi aveva studiato e, in seguito, insegnato stile diplomatico. La nuova denominazione le era stata data, invece, da Pio XI, audiovisive: 3. Articoli e discorsi; 4. Omelie; 5. Rassegna stampa; 6. Schemi di omelie o conferenze e manoscritti.
D. ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] il proprio pensiero. L'Europa prese contatto con la nuova Morale, alla quale si riconobbe a mano a mano 224-240; parte nell'Arch. Segreto Vaticano, Sez. Riti, 2075-2083.
Opere a stampa da annoverare tra le fonti: Lettere di S. A., 3 voll., Roma 1887; ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] solenne: il 1º ag. del 1560, dedicando al Radziwill una nuova edizione dei Commentari agli Atti degli Apostoli, denunciò il B. 123r-126v.
Non si dispone ancora di un corpus a stampa delle ben più importanti opere teologiche del Biandrata. Essendo ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] curiosità culturale e la immediata valutazione dell'importanza dell'invenzione della stampa ed insieme la coscienza della novità del mondo contemporaneo, "in cui vecchio e nuovo confluiscono e si combattono dolorosamente" (G. Falco, La polemica sul ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] . Prima della partenza da Padova, nel febbraio 1521, apparve a stampa a Bologna, come si è accennato, l'operetta del F. stesa . si allontanò da Roma: tra settembre e novembre 1524 era di nuovo a Padova, dove rivide Amaseo e Camillo, e si spinse alla ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...