ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (NuovaCastiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] mentre già alla fine del 1350 l'A. abbandonava la Castiglia, spezzando così, secondo le leggi feudali spagnole, il le amarezze. Veramente l'inizio era stato promettente, quando il nuovo papa aveva scomunicato Bernabò e i suoi fautori e bandito la ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] Palermo le Memorie relative al marino S. Castiglia dello stesso C.; postumo apparve Sicano [S. Castiglia], S. C. nei rivolgimenti di Sicilia pp. 267-277; M. Gabriele, Losbarco di Marsala, in Nuova Antologia, giugno 1960, pp. 155-68; Id., Il passaggio ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] (10 genn. 1840-30 ag. 1842), della quale fu direttore e uno dei più assidui collaboratori, e delineò un Proemio al nuovo organo delle scienze dell'umanità (Palermo 1841), con il quale, a integrazione dell'opera del Vico, intese fornire "un metodo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Grecia. E si oppose anche all'altro piano di Enrico d'impadronirsi della Sardegna. Il principe castigliano, comunque, riuscì ad approfittare della nuova situazione venutasi a creare a Roma. Qui proprio nella primavera del 1267 il partito popolare era ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] il Regno alla fine di gennaio 1366 per entrare al servizio di Enrico di Trastamara di Castiglia. Ancora durante il soggiorno dell'Albornoz a Napoli scoppiò un nuovo conflitto tra Filippo II di Taranto e suo cognato il duca d'Andria Francesco Del ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ma il generale preferisce accogliere il suggerimento di S. Castiglia e ordina lo sbarco a Marsala. Qui il C., ), pp. 143-50 O. Zino, F. C. e le elez. pol. d. 1880, in Nuovi Quaderni del Meridione, VI (1968), pp. 436-50 R. Mori, F. C. e la documentaz. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ricerca di un compromesso, come apparve evidente allorché giunse a Roma (marzo 1772) il nuovo rappresentante spagnolo, J. Moñino, già fiscale del Consiglio di Castiglia e uomo di punta del regalismo e dell'antigesuitismo borbonici. Al futuro conte di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Boutry, Choiseul à Rome, p. 247), il che, dato il clima di tensione di nuovo esistente nel 1756 tra la S. Sede e la Repubblica, a causa di un editto duca di Parma; il Consiglio straordinario di Castiglia approvò la linea proposta dallo Choiseul, più ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Caddeo, 1941), gli attribuì il merito di averlo trattenuto in Castiglia, quando era già in cammino per uscirne. Il 17 aprile U.Assereto, La data della nascita di C. accertata da un doc. nuovo, in Giorn. storico e letter. della Liguria, V (1904), pp. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie Maria di Castiglia, che però rimarrà in Spagna, F. e le due figlie estero. Una prova tangibile dell'ampliamento della città è data dalle nuove mura orientali - lunghe circa 2 Km - per le quali F ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...