CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] regno di C. venne infine riconquistato da Ferdinando III di Castiglia nel 1236.
Secoli 4°-7°
Pur mantenendo la cerchia venne costruita la c.d. casa di Ja῾far e si ebbero una nuova sistemazione e l'abbellimento del palazzo di 'Abd al-Raḥmān III.L' ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] p. 424: Segnalazioni, articolo firmato Roderigo di Castiglia pseudonimo di P. Togliatti) contro gli aspetti quegli anni problematici, e nel 1961, con G. Manzù e alla Nuova Pesa di Roma, si assunse il peso dell'immagine realistica della vita. ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] operato sino al 1500, anno in cui, forse attraverso la Castiglia - un documento della cattedrale di Toledo datato 15 luglio riporta un a Michelangelo per la Biblioteca Laurenziana e per la sagrestia nuova di S. Lorenzo: gli scrive una prima volta il ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] della conquista in direzione N. È probabile che i nuovi dominatori non si siano mai stanziati stabilmente nella zona, Gothorum, fu conquistato nel 1058 dal re Ferdinando I di Castiglia e León, costituendo un importante punto di difesa lungo la ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] °, S. si trasformò in un centro artistico che elaborò nuove concezioni che si diffusero non solo per la Bassa Andalusia ma Grande propulsore dell'arte mudéjar fu il re Pietro I di Castiglia (1350-1369), che costruì il primo edificio civile del Tardo ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] distrutta all'inizio del sec. 15° per far posto a un nuovo edificio. Fra le altre chiese va citata quella di Santa Gadea, esistente nel portico ripetono forme diffuse in altre zone della Castiglia; nella chiesa sono da menzionare le tombe di Alfonso ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] erano oggetto provocarono un forte flusso migratorio verso la Castiglia e il León, determinando così la crisi dell' primo ministro del califfo al-Hishām II, che fece aggiungere otto nuove navate intorno al 990, cosicché da allora la moschea ne ebbe ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] attivi centri artistici della Francia, tramite la Senna. La nuova abbazia era destinata a crescere e a irradiare una vasta C. (Nordenfalk, 1958) e realizzato forse per Alfonso VI di Castiglia (1030-1109; Schapiro, 1964), le cui pagine di testo sono ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] o nel mosaico con la Separazione del gregge in S. Apollinare Nuovo a Ravenna (ca. 520), dove l'angelo malvagio è identificato raffigurati con ali di pipistrello (Salterio di Bianca di Castiglia, del 1223 ca., Parigi, Ars., 1186; Baltrušaitis, ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] per es., le miniature del Salterio di Bianca di Castiglia (Parigi, Ars., 1186), databile intorno al 1230 1930, pp. 270-300; L. Lochoff, Gli affreschi dell'Antico e del Nuovo Testamento nella basilica superiore di Assisi, RivA 19, 1937, pp. 240-270; C ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...