BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] il Protesto del doge del 6 maggio 1606 contro il breve pontificio del 17 aprile; ed apparve tra i sette firmatari del stenta poi a riconoscere nel frate pacioso e titubante raffiguratoci dal nunzio Gessi ("è huomo di buon tempo, che ha per fine ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] 28 ott. 1528 il pontefice Clemente VII lo nominò nunzio ordinario e collettore generale del Regno di Napoli.
Durante questo periodo di nunziatura, corrispondente agli ultimi anni del pontificato di Clemente VII, dovette occuparsi in particolare della ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] nella primavera del 1655 rientrò a Roma. Assistente della cappella pontificia, il 5 maggio 1660 fu nominato da Alessandro VII arcivescovo assolvere in un primo momento i suoi compiti di nunzio senza alcuna difficoltà, fino a quando nel marzo del ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] Benedetto XIII, che lo introdusse nell'ambiente della corte pontificia. Il C. fu anche assai vicino al cardinale Troiano Acquaviva di inviare il C. a Napoli in qualità di nunzio al posto di monsignor Gualtieri. Tale manovra borbonica non riuscì, ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] a conferma dell'alto apprezzamento per la sua fedeltà lo designò nunzio a Lucerna. A tale scopo egli era stato ordinato sacerdote il il 20 aprile ebbe la dignità di assistente al soglio pontificio e infine il 2 maggio gli fu affidata ufficialmente la ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] nel 1655, in occasione della sua elezione al soglio pontificio. Aveva inoltre ereditato dallo zio Bardo il feudo di Caiazzo , il C. studiò sotto la guida dello zio Lorenzo, già nunzio in Francia, quindi vicelegato d'Avignone e prelato domestico, e si ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] La nomina del C. a rappresentante del potere pontificio non era gradita agli Avignonesi. Il C., concilio diFirenze, Firenze 1967, ad Indicem; L. Pesce, Cristoforo Garatone trevigiano nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] vescovo titolare di Rodi e assistente al soglio pontificio, pochi mesi dopo protonotario apostolico e presidente della e infine, grazie alla sua buona conoscenza del portoghese, nunzio apostolico a re Pietro Il di Portogallo (12 maggio 1692 ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] arcivescovo titolare di Edessa, il G. fu poco dopo designato nunzio apostolico in Belgio, dove i cattolici erano succeduti ai liberali attività diplomatica il G. partecipò a numerose missioni pontificie, recandosi a Londra nel 1911 alla testa della ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] portarono alla pace di Nimega.
Nella città olandese il nunzio arrivò soltanto nel giugno del 1677, a causa di varie difficoltà sollevate dalle potenze protestanti contro la mediazione pontificia. Le istruzioni inviate al B. dal segretario di stato ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...